Open innovation, a Siracusa la conferenza finale del progetto GeniuS

Il racconto dell’open innovation, intesa come collaborazione tra amministrazione locale, associazioni del territorio e cittadini, sarà al centro della conferenza finale del progetto Urbact GenIUS, in programma il 6 marzo a Siracusa a partire dalle 9.30 presso il Salone Borsellino di Palazzo Vermexio. L’evento sarà l’occasione per discutere il processo di “Valorizzazione della Grande Bellezza” della periferia che non deve essere più sinonimo di degrado, isolamento, esclusione ma deve divenire anch’essa a suo modo “centro” con una propria ed unica identità, non solo a Siracusa ma in tutta Europa.
Ad aprire la giornata sarà Matt Gott supervisore del progetto GeniUS Open (UK) che illustrerà i metodi di lavoro, seguiranno gli interventi di Ian Graham ideatore e responsabile del Progetto GeniUSOpen e direttore del Dipartimento di innovazione della Città di York (UK), di Reet Nõmmoja coordinatrice del progetto per la città di Tallin/Education Department (ET), di Marta Villa coordinatrice del progetto per la città di San Sebastián/(ES) e di Caterina Timpanaro coordinatrice del progetto da Siracusa. Non mancheranno i protagonisti locali che da vicino hanno visto il quartiere trasformarsi, tra questi, Pamela La Mesa presidente della Circoscrizione Grottasanta.

Nel corso dell’evento i principali attori del progetto racconteranno quanto sperimentato insieme all’amministrazione locale verso un nuovo modello di governance urbana che vede le istituzioni locali e gli attori del territorio collaborare per creare nuove opportunità di crescita e individuare soluzioni condivise ai problemi urbani.
Con l’open innovation si è dunque avviato un metodo finalizzato a sbloccare il potenziale creativo e valorizzare le conoscenze e le intelligenze collettive presenti in città allo scopo di scoprire nuove sinergie e co-progettare soluzioni innovative alle sfide che la città si trova ad affrontare. A Siracusa il modello dell’open innovation, mutuato dall’esperienza della città di York, si è concretizzato nel recupero del quartiere periferico della Mazzarrona tra il lungo mare e i palazzi storici. La zona era caratterizzata da anni di incuria ma l’azione congiunta svolta da stakeholder locali e associazioni presenti sul territorio ha dato nuovo impulso alla città. Siracusa punta a trasferire la buona pratica così realizzata anche alle città di Tallin (ET) e San Sebastian (ES), partner del progetto.