Un Giorno per la nostra città

Le squadre della serie B del campionato di calcio hanno dedicato una giornata alla terza età. Un appuntamento che segue quello rivolto ai bambini tenutosi lo scorso 5 novembre. L’iniziativa, promossa dalla Lega serie B, con il patrocinio dell’Associazione italiana calciatori, dell’Associazione italiana allenatori calcio e dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani prevede infatti che ogni società dedichi un giorno al mese alla propria città. Moltissimi fra atleti e tesserati sono insieme per saldare il legame con il proprio territorio, valorizzando i temi del rispetto dell’esperienza della terza età e la valorizzazione delle loro storie. Il Bologna ha accolto gli anziani del territorio durante l’allenamento pomeridiano, mentre il Trapani ha deciso di aprire le porte dello stadio chiamando, come a Brescia, Latina e Frosinone, anziani e vecchie glorie per condividere la retrospettiva dei club e della città.

A Terni invece, i giocatori della squadra locale sono andati a lezione da 40 tifosi di lunga data e gli aneddoti hanno fatto da padroni. A Varese si è tenuta una tombola che ha visto protagonisti i nonni del centro anziani e a Crotone è stato dedicato un intero pomeriggio a riunire i tifosi over 65 e i giocatori della squadra locale.
A Catania una nota di folclore con i carri siciliani e i costumi tradizionali hanno visto insieme storia sportiva e peculiarità locali. Il Perugia calcio, in collaborazione con il Comune della città, è andato in visita agli anziani ospiti della Casa di quartiere “Padre Pio” di Pila e insieme hanno preparato biscotti e dolci tipici natalizi. Dopo la giornata dedicata ai bambini in novembre e quella dedicata agli anziani, il 21 gennaio 2015 “Un Giorno per la nostra città” avrà come focus la disabilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche; il 18 febbraio 2015 di terrà, invece, il quinto appuntamento in favore del decoro urbano e dell’educazione civica. Il 25 marzo 2015, infine, un appuntamento dedicato all’integrazione e al multiculturalismo affinché lo sport ed il calcio in particolare sia volano d’inclusione, servizio pubblico e sociale.