Le città del Sud secondo l’indagine di Manageritalia

altLa valutazione che gli italiani fanno riguardo alle città del Mezzogiorno passa dall’esaltazione per qualità della gente, clima, territorio, cultura, storia, tradizioni e dieta mediterranea alla sentita critica per la gravità della situazione economica e sociale. Sono questi i risultati dell’indagine “Come gli italiani e i manager del territorio vedono il Sud” condotta da Astra Ricerche per Manageritalia su un campione di 1.013 intervistati e rappresentativo della popolazione italiana tra i 15 e 70 anni di età. In parallelo sono stati intervistati i dirigenti associati a Manageritalia residenti nelle regioni meridionali. L’opinione di questi ultimi (oltre 300 intervistati) è univoca: nelle città del Sud ci sono grandi talenti, ma mancano sviluppo e managerialità.

Agli intervistati è stato chiesto di dare un giudizio circa alcune caratteristiche riguardanti le città di Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Potenza, Reggio Calabria. In particolare è stato domandato loro se la città in questione sia considerata: bella e affascinante; vivace e dinamica; in crisi e in decadenza; inefficiente e improduttiva; con un grande futuro; antipatica e odiosa; serena e sicura. Tra le risposte per quanto riguarda gli aspetti positivi (ad esempio bella e affascinante) Palermo supera Napoli con 58,9% contro 57,3%. A seguire Catania (45,1), Cagliari (40,4%), Reggio Calabria (34,3%), Bari (29,8%) e Potenza (9,3%). Per vivacità al primo posto troviamo Napoli (58,9%), seguita da Palermo (41,1%). Nell’ambito della sicurezza primeggia Cagliari (40,3%), seguita da Potenza (36,3%), ma tutte le altre ricevono bassi consensi che non superano il 10%. Quanto al futuro bisogna mettersi a costruirlo con nuovo impegno, legalità, sostenibilità ed innovazione.

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