Prosegue il progetto Incas fino al 2025. Tutte le novità sul Piano d’Azione a supporto degli enti locali nell’ambito dei processi di Inclusione dei cittadini stranieri e degli interventi di Contrasto allo Sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato

 

 

Piano d’Azione a supporto degli enti locali nell’ambito dei processi di Inclusione dei cittadini stranieri e degli interventi di Contrasto allo Sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato
Realizzato da ANCI in collaborazione con Cittalia e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mediante il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, InCaS persegue l’obiettivo di sviluppare un programma di carattere nazionale che fornisca un supporto ai Comuni nei quali è stata rilevata la presenza di lavoratori stranieri occupati nel settore agroalimentare.
Avviato nel 2021, il Progetto ha realizzato la prima mappatura nazionale finalizzata ad ottenere informazioni puntuali sul fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura nei vari contesti locali e ha realizzato delle attività sul campo che hanno coinvolto una decina di Amministrazioni locali di particolare interesse. Questi Comuni sono stati affiancati da Anci e Cittalia e grazie a specifici processi, metodi e strumenti elaborativi – già illustrati in occasione degli appositi Webinar realizzati dalla Fondazione nel settembre 2023 – hanno portato allo sviluppo e all’adozione, nello stesso anno, di Piani Locali Multisettoriali per il contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, intesi come concreti strumenti di attuazione integrata del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato.
Per l’annualità 2024-2025 il progetto mira a capitalizzare in termini sia metodologici che contenutistici quanto sviluppato nel biennio precedente, attraverso due specifiche attività:
  • lo sviluppo ulteriore delle attività di rilevazione e raccolta dati, ampliandone l’orizzonte di riferimento oltre la tematica agricola, mediante la realizzazione di una indagine nazionale sulle modalità di intervento locali volte alla prevenzione e presa in carico delle vittime di sfruttamento in Italia . Nell’ambito dell’indagine nazionale verrà realizzata una rilevazione nazionale sugli interventi locali di contrasto, prevenzione e sostegno alle vittime di sfruttamento lavorativo largamente inteso, che coinvolgerà tutti i Comuni italiani sopra i 15mila abitanti. Nella seconda parte del progetto sarà realizzata anche un’attività di approfondimento qualitativo attraverso cinque casi studio, da focalizzarsi sugli interventi locali più innovativi e interessanti di contrasto, prevenzione e sostegno alle vittime di sfruttamento lavorativo largamente inteso, identificati a partire dall’indagine realizzata a livello nazionale, nei quali gli Enti locali hanno agito un ruolo focale.
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  • la condivisione delle competenze necessarie alla realizzazione dei Piani Locali Multisettoriali per il contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, attraverso lo sviluppo di specifiche attività di formazione rivolte principalmente agli amministratori comunali, per un totale di 20 workshop territoriali organizzati su tutto il territorio nazionale . Questa attività viene sviluppata grazie all’utilizzo di una specifica metodologia, fondata sulla centralità dell’Ente locale nella costruzione della rete e nel conseguente processo di progettazione territoriale di interventi di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e presa in carico delle vittime. In questo contesto, i workshop territoriali vedono i Comuni protagonisti di un’esperienza fortemente partecipativa, nella quale sono trasmesse competenze in merito alla tematica specifica del progetto e parallelamente vengono attivati dei processi dinamici di confronto e collaborazione tra gli Enti locali partecipanti.
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Il percorso di empowerment e affiancamento in favore degli Enti locali realizzato dal progetto InCaS si tradurrà nella realizzazione di strumenti sia dalla valenza operativa, utili alla predisposizione dei Piani Locali Multisettoriali (Handbook), che di sintesi e proposta (Policy Paper). L’ultima fase del progetto, tramite l’organizzazione di una conferenza nazionale e di altri webinar, sarà dedicata alla diffusione dei risultati, alla sensibilizzazione e al coinvolgimento di altri Comuni nella tematica del contrasto allo sfruttamento lavorativo.