Urbact, Cittalia-Anci e le città italiane partecipano alla conferenza annuale di Copenaghen
Promuovere il valore aggiunto dato dalla condivisione delle strategie di rilancio urbano e dal confronto fra le ricette adottate dalle città europee per favorire uno sviluppo sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale è l’approccio scelto da Urbact per riaffermare la necessità di investire sui programmi di cooperazione territoriali nei prossimi anni.
La nuova politica di coesione nel periodo 2014-2020 e l’impegno dell’Ue in favore delle città sarà messo in luce nel corso della sessione introduttiva a cui parteciperanno il commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn, il ministro per gli affari urbani e rurali della Danimarca Carsten Hansen, il sindaco di Copenaghen Frank Jensen e i policy analist della DG Politica regionale della Commissione europea Corinne Herman. De Callatay e Christian Svanfeldt.
Il modello europeo di città e le innovazioni che sta subendo negli ultimi anni, con conseguenze decisive anche in altre zone del mondo, sarà il tema della seconda sessione di lavoro a cui prenderanno parte il direttore del dipartimento di pianificazione urbana dell’università di Ibadan in Nigeria, il professore di politiche urbane e vicerettore del Politcenico di Milano Sandro Balducci, il docente di urban planning della Graduate School of Design della Harvard University Susan Fainstein, l’esperta di sviluppo urbano della Inter-American Development Bank Patricia Torres e il twon planner dell’università di Singapore Belinda Yuen.
Il primo panel del 4 dicembre sarà dedicato alle risposte urbane europee alla crisi e alla dimensione territoriale delle politiche Ue: a discuterne saranno Claes NILAS, viceministro alle politiche urbane e Chaire dell’Urbact Monitoring Committee, il presidente dell’interguppo urbano al Parlamento europeo Jan Olbrycht, il consigliere del direttore generale della Dg di Politice regionale e urbana della Commissione europea Micheal Ralph e il vicesindaco di Växjö Anna Tenje.
A tirare le fila del dibattito in pleanaria e dei workshop tematici sarà la sessione conclusiva che farà future proposte di lavoro e di azione politica per legare le priorità della futura politica di coesione ai temi dei progetti Urbact, componendo quello che è stato definito l’ “urban policy puzzle” da cui dipende fortemente il rilancio dell’intera Ue e il miglioramento della qualità della vita di centinaia di milioni di cittadini.
E’ possibile seguire l’evento anche su Twitter con l’hashtag #URBACT2012