Ambiente e prevenzione dei rischi

altLa tutela ambientale e la prevenzione dei rischi sono temi sempre più urgenti da affrontare. Le cronaca di questi ultimi anni in Italia descrivono sempre più storie di frane, di alluvioni, di incendi ed di altri disastri, che generano distruzione e morte. È un fenomeno che riguarda quasi tutte le realtà regionali italiane e che, spesso, è affrontato solo secondo una logica emergenziale. Le poche risorse rese disponibili per intervenire sui luoghi sono infatti spesso destinate più al ripristino del territorio che non alla tutela e alla prevenzione dei rischi. Un salvadanaio di risorse pubbliche cui attingere per la tutela e la prevenzione è invece rappresentato dai fondi strutturali europei del periodo 2007/13 che hanno previsto, soprattutto per alcune regioni del sud Italia (le cosiddette regioni dell’obiettivo convergenza: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) misure specifiche dedicate all’ambiente e alla prevenzione dei rischio. Le altre regioni italiane (le cosiddette regioni CRO) hanno in generale meno risorse da destinare a questi scopi.
Le risorse dei fondi strutturali sono oramai quasi completamente impegnate, anche se non completamente spese. Sul tema dell’ambiente e della prevenzione dei rischi gli impegni assunti al 30 giugno 2012 ammontano a 4,868 miliardi di euro (fonte Ministero dello Coesione Territoriale – OpenCoesione); di questi, circa il 90% è destinato alle regioni dell’obiettivo convergenza, lo 0,4% (18 milioni) sono destinati a progetti di rilevanza nazionale, mentre il rimanente 10% è destinato alle altre regioni italiane. Nessun progetto su queste tematiche è previsto in Lombardia e in Emilia Romagna. Al contrario, la regione più sensibile al tema si dimostra essere la Sicilia che ha impegnato 2,283 miliardi di euro (pari al 14,5% delle risorse complessivamente impegnate in Sicilia a valere sui fondi strutturali europei).