Ammodernare gli edifici urbani per trovare una via di uscita dalla recessione

Le città europee devono urgentemente adattarsi per essere efficienti dal punto di visto energetico in futuro. Per ottenere questa trasformazione, proprietari e inquilini dovranno essere persuasi a rendere le loro case più “energy efficient”. Il workstream Urbact “Building Energy Efficiency in European Cities” è stato creato per analizzare il ruolo delle autorità cittadine nello sviluppo di comunità urbane efficienti dal punto di vista energetico attraverso un ammodernamento nel settore edilizio. L’articolo “Retrofitting Our Way Out of recession“, scritto da Paul Ciniglio, esperto di sostenibilità e da Antonio Borghi, Lead Expert del progetto Urbact Links, presenta i primi risultati del loro lavoro.

retrofittingLe autorità urbane detengono un ruolo fondamentale nella rivoluzione dell’ammodernamento del comparto edilizio. Non si tratta di un impegno ordinario; al contrario, si tratta di un tema che rappresenta una delle sfide principali che l’Europa abbia mai conosciuto. Secondo Antonio Borghi e Paul Ciniglio, il solo investimento nel Regno Unito per raggiungere gli obiettivi di ammodernamento edilizio fissati a livello nazionale rappresenterebbe ogni anni l’equivalente dell’intero investimento effettuato per i Giochi olimpici.

Esistono forti ragioni, spesso basate sulla sostenibilità, per ammodernare i nostri edifici esistenti piuttosto che demolirli e ricostruire. La politica europea sull’ammodernamento continua a maturare ed ora è venuto il momento di darle seguito con azioni e iniziative coerenti. Nonostante il difficilissimo periodo di austerità che stiamo affrontando, i benefici economici di un ammodernamento edilizio sistematico potrebbe rappresentare la migliore opportunità per spingere l’Ue fuori dalla recessione.

Questo interessante articolo si concentra primariamente su quattro catalizzatori del cambiamento interconnessi tra loro.
• Il primo consiste nello stimolare la domanda per l’ammodernamento edilizio rendendolo più desiderabile per i proprietari degli edifici. L’offerta deve avere “appeal” ed essere fatta al momento giusto al fine di incrociarsi con la domanda per i lavori di restauro.
• Il secondo è rappresentato dal bisogno di prendere seriamente l’impoverimento delle fonti energetiche e di fornire un riscaldamento a prezzi equi a milioni di abitazioni in un periodo caratterizzato dall’aumento dei prezzi delle forniture energetiche a fronte di un livello immutato dei redditi familiari.
• Il terzo consiste nell’assicurare che vi siano adeguate risorse finanziarie disponibili nel lungo periodo mentre, allo stesso tempo, è necessario affrontare il tema del comportamento degli utenti che rappresenta un aspetto essenziale per il finanziamento
• Il quarto si concentra sull’unicità del patrimonio urbano europeo e sul miglioramento della sua efficienza energetica. I palazzi storici hanno delle particolari caratteristiche che derivano dalla loro forma e costruzione che rappresentano una prova materiale del loro valore storico.

Gli autori spiegano che “è chiaro che l’agenda per l’ammodernamento richiede che l’Europa guardi indietro nel tempo così come all’ambiente in cui si è finora costruito, se si vogliono creare le città di domani”. E concludono con un incoraggiamento affinché la rivoluzione dell’ammodernamento edilizio incominci.

Per saperne di più:
Retrofitting Our Way Out of recession – Articolo completo – PDF
Urbact Tribune – PDF