Una relazione che lega ricerca e sviluppo al territorio

Un gruppo di tecnici ed esperti ha iniziato la stesura di una relazione sul Settimo Programma Quadro, il più grande programma di finanziamento dell’Unione europea per la ricerca e lo sviluppo.
L’analisi e lo studio del 7° PQ sono volti ad una sintesi da fare sul panorama socio-economico dell’Ue, con uno sguardo alle sfide future.

Nella relazione si legge: “Le sfide nel lungo termine, da noi effettuate prima della crisi, non  sono sparite e gli obiettivi della Strategia di Lisbona oggi sono più validi che mai. È arrivato il momento di dare slancio, e non di tagliare, la spesa dedicata alla ricerca e all’innovazione, sia per affrontare queste sfide che per gettare le basi della ripresa”.

Durante i primi due anni del 7° PQ sono state ricevute quasi 36.000 proposte di ricerca e sviluppo, di cui oltre 5.500 (per un totale di 10 miliardi di euro) sono state selezionate per ricevere finanziamenti.

Il commissario europeo per la Scienza e la ricerca, Janez Potocnik, ha detto: “La crisi economica rappresenterà una prova della realtà per i programmi di ricerca. Sono contento di constatare che il 7° PQ sta superando la prova; esso fornisce denaro per sostenere la ricerca, quasi raddoppiando la dotazione di bilancio annuale tra il 2007 e il 2013, e agisce da incentivo per gli Stati membri”.

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