La Giunta regionale del Lazio ha approvato il Piano di lavoro per l’occupazione femminile 2009-2010.

Lo stanziamento complessivo, approvato per il biennio ammonta a 45 milioni di euro, tra fondi comunitari (Fse Po regionale per 22,3 milioni di euro), nazionali (4,5 milioni) e regionali (18,2 milioni).

Il documento è il risultato di un processo di consultazione con le parti sociali, il mondo dell’associazionismo, dell’Università ed i cittadini sul “Libro verde dell’occupazione femminile” presentato dall’Assessorato al Lavoro, Politiche Giovanili e Pari Opportunità.
L’obiettivo strategico del Piano è quello definire politiche e predisporre interventi rispondendo ai problemi, alle esigenze ed alle potenzialità delle donne della regione al fine di implementare l’occupazione ed il protagonismo sociale femminile attraverso diverse azioni che contribuiscano alla crescita di valori, norme e reti del territorio, come pure allo sviluppo di nuove modalità di organizzazione, gestione e crescita delle imprese.

Gli ambiti individuati dal Piano sono: le politiche di sviluppo della presenza femminile nelle attività produttive, con interventi sull’offerta femminile, attraverso percorsi di transizione al lavoro, sostegno alla mobilità occupazionale, promozione del part time e dell’emersione del lavoro non regolare.
Vi è poi l’aspetto che riguarda le politiche per la conciliazione, che svilupperà la rete dei servizi per l’impiego, di quelli di mobilità sul territorio, dei sevizi alle famiglie e di cura.
Verranno anche promosse politiche finalizzate al superamento dei pregiudizi e degli stereotipi di genere nel mondo del lavoro e della società.
Sono infine previste azioni di monitoraggio e valutazione con l’analisi di indicatori di genere e di performance.

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