Nella riqualificazione urbana importanti gli spazi di relazione

L’ex polo tessile di Stezzano (Bergamo) diventa “città”.

È stato adottato lo scorso dicembre il Piano Integrato di Intervento per un’area industriale dimessa di Stezzano e sarà ora trasformata in quartiere multifunzionale.

Si tratta di un quartiere per circa 600 abitanti, situato ai margini del centro storico su una superficie complessiva di 25 mila metri quadrati per 66.800 metri cubi totali, di cui 10.800 commerciali, oltre ad un centro culturale di 6.000 metri cubi.

Il progetto vuole rafforzare l’utilizzo pubblico di questa area urbana, il tipico tessuto connettivo delle città storiche, nella considerazione che il vero senso della città non sta tanto nel costruito quanto invece negli spazi che lo relazionano.
Una grande piazza conterrà gli spazi per la cultura, il mercato, i negozi, il gioco, le residenze dando unitarietà all’impianto che da qui si sviluppa.

Edoardo Milesi, che ne è il progettista  ritiene che “la qualità della città si esprima attraverso la qualità dello spazio pubblico, qualità che in questo caso, data la prossimità con il centro storico, sia in grado di irradiarsi in esso aiutandolo a vitalizzarsi”.

Fonte: www.archos.it
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