Milano “città dell’acqua”

Su iniziativa dell’Assessorato al turismo, Marketing territoriale e Identità, si è appena concluso a Milano un ciclo di manifestazioni che hanno avuto come protagonista la città in stretta relazione con l’acqua. Un rapporto visto e vissuto attraverso i luoghi in cui da sempre è stata fattore primario del territorio metropolitano: l’Acquario Civico, i Navigli, le storiche marcite di Crescina Linterno ed i meno noti canali coperti della città. A tre giorni dall’ “ExpoDay”, 31 marzo, data in cui i delegati dei Paesi del BIE decideranno se ad accogliere l’Esposizione Universale 2015 dovrà essere Smirne o Milano, il capoluogo lombardo termina il suo viaggio nel tempo con un lungo ed articolato percorso a piedi lungo gli argini e la navigazione, attraverso i luoghi storici che reinterpretano le opere idrauliche e le straordinarie intuizioni di Leonardo, poi realizzate da grandi artisti contemporanei. L’utilizzo dell’acqua rappresenta un ruolo centrale nel tema scelto per la candidatura all’Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” che pone in evidenza la necessità di preservare questo bene fondamentale per l’umanità intera, per la vita. Milano si vuole porre come modello di eccellenza nella gestione delle risorse idriche, sia in termini di efficienza, che di tutela della qualità. Inoltre questo elemento diventa un fattore di sviluppo di tecnologie innovative e pulite che utilizzano l’acqua di falda attraverso le pompe di calore, come nel caso del teleriscaldamento per il quale Milano ha un piano di progressiva estensione che interesserà più di 400.000 cittadini. La città ha fatto del proprio servizio idrico uno de suoi punti di eccellenza, con tre impianti di depurazione situati a Nosedo, a San Rocco e a Peschiera Borromeo, tutti con un’età inferiore ai due anni. Gli impianti milanesi depurano oltre 154 milioni di metri cubi di acqua ogni anno, con la media più bassa in Italia riguardo alle perdite di rete, pari al 10,3% nell’anno 2006 a differenza della media nazionale vicina al 40%.

Fonte: www.comune.milano.it