Le energie rinnovabili e le ricadute positive su ambiente ed occupazione

altNel 2050 tutta l’energia necessaria per produrre elettricità, come quella richiesta dal settore dei trasporti, potrà essere prodotta a partire da fonti rinnovabili. Lo stabilisce il nuovo rapporto presentato a Bruxelles dall’European Renewable Energy Council (Erec) al Parlamento europeo.

Il documento mette in evidenza come le diverse tecnologie di energia verde potranno contribuire a raggiungere questo ambizioso obiettivo. Condizione imprescindibile è quella di un forte appoggio politico pubblico ed economico con linee guida certe a livello europeo per tutte le politiche dall’energia al clima, alla ricerca, all’industria, allo sviluppo regionale, alla cooperazione internazionale. La ricerca dell’Erec stima che l’uso delle rinnovabili nel 2020 dovrebbe portare ad una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 1.200 milioni di tonnellate rispetto a quelle del 1990. E nel 2050 l’Unione europea dovrebbe essere capace di ridurre le emissioni legate all’uso dei fossili di oltre il 90% con un beneficio addizionale complessivo 3.800 miliardi di euro. Ricadute positive sono previste anche sul fronte occupazionale se verranno seguite le indicazioni presenti nel rapporto per arrivare al 100% di rinnovabili nel 2050, il settore garantirà 2,7 milioni di posti di lavoro nel 2020, 4,4 milioni nel 2030 e 6,1 milioni nel 2050.

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