Si terrà dal 1 maggio 2010 fino al 31 ottobre a Shanghai, sulle rive del fiume Huangpu, l’Expo 2010 dal titolo “Better city, Better life”, che rappresenterà un’occasione d’incontro tra tutti i Paesi del mondo, città e popoli con diversi livelli di sviluppo messi a confronto nelle tante progettualità per analizzare l’evoluzione della civiltà urbana, condividere esperienze sulla costruzione delle città ed analizzarne le possibilità di sviluppo futuro, per promuovere le diverse eredità culturali.

Nel 2008 l’Italia ha presentato il progetto del proprio padiglione in cui il tema ispiratore sarà “La Città dell’uomo”, una declinazione di forme originali e materiali innovativi, una città immaginata dall’architetto Giampaolo Imbrigli che vuole coniugare armoniosamente il progresso con la tradizione.

Vediamo come le grandi metropoli del XX secolo stiano vivendo una profonda crisi di sostenibilità ambientale dovuta ad una progressiva crescita ed espansione, in cui i luoghi sembrano non avere più un “qui” (spazio/temporale) in una sorta di “alienazione” degli abitanti nei confronti del territorio.
La trasformazione di molte moderne megalopoli in non luoghi è causata anche dal graduale abbandono dello spazio pubblico collettivo.

Il sistema urbano italiano basato su uno schema di città non ancora metropoli e di paesi non ancora città, in cui la presenza del contesto naturale è sentita almeno quanto le relazioni interpersonali si dimostra, al contrario, un modello di successo.

Il padiglione italiano “La città dell’uomo” sarà composto da uno spazio espositivo di sette mila metri quadrati e rappresenterà una sintesi delle eccellenze del nostro Paese nei settori che contribuiscono alla migliore qualità della vita nelle aree urbane: dalle nuove tendenze ingegneristiche, urbanistiche, architettoniche e di design, alle tecniche edilizie ecosostenibili, ma anche alle infrastrutture, ai servizi sociali, agli eventi culturali. Tutto riunito in un edificio che integra in un modello tipico di tessuto urbano italiano, vie strette, corti e vicoli che si dilatano all’improvviso negli spazi aperti delle piazze.

“La Città dell’uomo” è una città ecosostenibile, pensata con un funzionamento bioclimatico dovuto a pannelli solari integrati nelle grandi vetrate delle coperture, volti a garantire significativi risparmi energetici.
“Better city, Better life” sarà quindi l’Expo delle città che presenterà le urban best practice, una grande opportunità per promuovere l’industria italiana nel mondo e mettere in mostra le capacità creative, di ricerca e di innovazione del nostro Paese. I sottotemi di “Better city, Better life” riguarderanno cinque importanti ambiti: molteplicità delle culture urbane; crescita economica e prosperità delle aree urbane; innovazione scientifica e tecnologica per le aree urbane; ricreare comunità urbane armoniose; interazione tra aree urbane e rurali.

Secondo le ultime stime si prevede un’affluenza di circa 80 milioni di visitatori, con una media giornaliera di 600 mila persone.

Per approfondimenti