E’ stato inaugurato il 4 maggio a Roma il tavolo sul Piano per le città, il cui obiettivo è quello di definire e avviare gli interventi operativi a favore della valorizzazione delle aree urbane italiane. All’incontro hanno partecipato i vertici della Conferenza delle Regioni, dell’Anci e dell’Ance. Nel contratto di valorizzazione urbana, sottoscritto tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati, viene individuato un possibile strumento di attuazione del “Piano per le città” per farvi confluire interventi che vanno dalla riqualificazione delle aree urbane degradate con il recupero del patrimonio esistente e dell’housing sociale, all’ammodernamento e alla razionalizzazione dell’edilizia scolastica, nonchè alla rivalutazione delle aree demaniali.

“Le scuole a cui pensiamo – ha detto il vice ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Mario Ciaccia – non saranno aperte solo poche ore ma tutto il giorno e costituiranno un luogo d’incontro per tutto il quartiere con mille attività, anche in grado di generare reddito”. Sono inoltre previste agevolazioni per le nuove attività commerciali e per l’efficientamento energetico, premialità fiscali per coloro che ristruttureranno vecchi edifici, fino all’ottimizzazione del trasporto pubblico locale.

“Per il governo, la rigenerazione delle aree urbane degradate è un impegno oltre che un grande motore di sviluppo – ha concluso il vice ministro Ciaccia. – Abbiamo l’ambizione di trasformare le aree urbane degradate in zone rivitalizzante socialmente ed economicamente, a bassa fiscalità e ad alta efficienza energetica, dove concentrare investimenti ed agevolazioni, operando in stretta collaborazione con Comuni e Regioni”.
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