Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2023

Si celebra oggi domenica 24 settembre la 109sima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, istituita dalla Chiesa cattolica nel 1914.

“Liberi di scegliere se migrare o restare” è il tema scelto da Papa Francesco per celebrare la Giornata. Una libertà negata per milioni di persone. La libertà di restare è negata da conflitti, disastri naturali o da mancanze d’opportunità di lavoro, salute, istruzione.

“Il tema della migrazione in queste settimane è tornato ad essere di grande attualità”, ricorda il Sindaco di Prato, Matteo Biffoni, delegato ANCI all’immigrazione in occasione della Giornata celebrata oggi, “ma dopo anni di arrivi sulle nostre coste e attraverso rotte terrestri migliaia di uomini, donne e bambini che scappano dal loro Paese, in cerca di un futuro migliore, possiamo ormai affermare che questo è un fenomeno stabile. Un fenomeno che necessita di politiche strutturali e rinnovate, oltre ad una chiara distinzione di responsabilità e di impegni da assumere”

“I Comuni italiani sono impegnati quotidianamente a fare la loro parte – continua Biffoni – proponendo soluzioni e immaginando politiche per l’accoglienza, soprattutto per un’effettiva integrazione dei cittadini migranti. Soluzioni attente all’interesse dell’intera comunità, dei cittadini già presenti e dei nuovi arrivati”.

“I Comuni sono fermamente convinti dell’importanza di offrire un’assistenza e accoglienza qualificata ai migranti che arrivano sui territori – prosegue Biffoni- ma per continuare lungo questa via, è fondamentale prevedere maggiori fondi e strumenti a disposizione degli enti locali”. “Siamo chiamati a proteggere la vita umana e i diritti di tutti – dichiara Biffoni – a partire da chi è più debole e vulnerabile. Le decisioni che si adottano per la protezione dei migranti rappresentano il modo in cui questo Paese si pone di fronte alla fragilità”.

“A partire dai minori stranieri non accompagnati – conclude Biffoni – dobbiamo impegnarci a garantire, come Italia e come Unione europea, accoglienza e protezione a chi scappa da situazioni difficili. Una sfida per il futuro del nostro Paese”.

Come ogni anno, il Papa nei mesi scorsi ha inviato il suo messaggio per la Giornata.


“Mentre lavoriamo perché ogni migrazione possa essere frutto di una scelta libera”, scrive il Papa nel suo messaggio, “siamo chiamati ad avere il massimo rispetto della dignità di ogni migrante; e ciò significa accompagnare e governare nel miglior modo possibile i flussi, costruendo ponti e non muri, ampliando i canali per una migrazione sicura e regolare. Ovunque decidiamo di costruire il nostro futuro, nel Paese dove siamo nati o altrove, l’importante è che lì ci sia sempre una comunità pronta ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzione e senza lasciare fuori nessuno”.

QUI  il testo integrale della lettera di Papa Francesco per la Giornata