Si è concluso il 17 marzo il Forum mondiale sull’acqua tenutosi a Marsiglia la scorsa settimana. In molti Paesi la scarsità di acqua rischia di avere effetti drammatici sulla salute delle persone, sull’ambiente e sulle possibilità di sviluppo, temi divenuti ormai da anni, oggetto di dibattito internazionale. L’ultimo Rapporto sullo stato delle risorse idriche prodotto dalle Nazioni Unite, ad esempio, mette in evidenza la crescita della popolazione mondiale con il conseguente aumento della richiesta di cibo, del fabbisogno energetico, sottolineando come i cambiamenti climatici minaccino le risorse idriche mondiali. “La domanda di acqua aumenta – si legge nel Rapporto – e nello stesso tempo i cambiamenti climatici minacciano la sua disponibilità”.

Al Report delle Nazioni Unite si aggiunge anche il richiamo fatto dall’Unesco che denuncia la scarsità dell’acqua in relazione all’aumento della popolazione, nonostante il “progress on drinking water and sanitation 2012” rilasciato nell’ambito del Joint Monitoring Programme for Water Supply and Sanitation UNICEF-OMS, affermi che alla fine del 2010 l’89% della popolazione mondiale (circa 6,1 miliardi di persone) abbiano avuto accesso a fonti migliorate d’acqua potabile.

Al Forum di Marsiglia seguirà la giornata internazionale dell’acqua che si terrà il 22 marzo per sensibilizzare tutti i cittadini ad un uso maggiormente responsabile. L’acqua non è una risorsa inesauribile: è questo il messaggio che vuole lanciare la celebrazione di questa giornata. Un monito a non sprecarla, considerandola invece come un bene prezioso ed un diritto di tutta l’umanità.
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