Agricoltura verticale, avvenire dell’alimentazione urbana?

Il sistema della società Valcent, per produrre mezzo milione di insalata ogni anno, necessita della stessa quantità di energia di un computer che resta acceso per 10 ore al giorno. Il Paignton Zoo coltiva queste verdure per l’alimentazione degli animali, ma basterebbe ora utilizzare questo sistema anche per la produzione di alimenti per gli uomini, per sbarazzarsi dei trattori e di altre macchine agricole a carburante e per diminuire le distanze tra produttore, rivenditore e consumatore.
Oggi, l’agricoltura intensiva dipende totalmente dai combustibili fossili, che si parli di fertilizzanti a base di azoto o di attrezzature meccaniche per il trasporto o la refrigerazione, ecco perché l’agricoltura verticale idroponica, soprattutto se urbana, è molto interessante ai fini del risparmio energetico ed economico.