A Ferrara Ri-generazione urbana

Sono diciassette gli alberi da frutto messi a dimora per trasformare la darsena di Ferrara in un giardino alimentare. Parte da questa iniziativa il programma “God save the green”, presentato dall’associazione Basso Profilo per sensibilizzare i cittadini ferraresi al tema del suolo come bene pubblico. I progetti messi in campo dall’associazione Basso Profilo per promuovere il greening urbano sono molti e tra questi quattro corsi che verranno avviati nelle prossime settimane. Il primo è intitolato “Piantala!” e comprenderà otto lezioni e due workshop di giardinaggio e botanica rivolto a tutti gli interessati, ferraresi e non; il secondo è intitolato “Cibo!” e comprende dieci lezioni, sia pratiche che teoriche, dedicate alla cucina consapevole; il terzo è “Fotografare per dire” e riguarda la capacità di tradurre attraverso la fotografia l’idea e la narrazione della città e del paesaggio; il quarto corso è intitolato “Black Meal”, un workshop di danza molto singolare, organizzato sul tema dell’alimentazione intesa in senso esperienziale e sensoriale.

“Questo calendario si inserisce all’interno di un programma chiamato Ri-generazione urbana, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e patrocinato dal Comune di Ferrara, che come associazione stiamo portando avanti dal 2010 – ha detto il direttore dell’associazione Basso Profilo, Leonardo Del monte -. In questi anni abbiamo lavorato su vari temi, cercando sempre di rivolgerci ad un target giovanile e di mantenere il focus delle nostre azioni sulla riqualificazione partecipata della città. Ora, in primavera, ci è sembrato giusto concentrarci sul tema della terra, del verde, del cibo: elementi fondamentali di cui spesso sottovalutiamo l’importanza”.