La proposta dell’Anci per l’istituzione delle Città metropolitane

alt“Un incontro per illustrare i contenuti della proposta normativa che l’Anci ha elaborato quale utile contributo per riprendere il percorso di istituzione delle città metropolitane, sospeso dalla Legge di stabilità per il 2013’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il presidente facente funzione dell’Anci Alessandro Cattaneo e i sindaci delle quattordici città metropolitane hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta e al Ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio.

Dopo aver segnalato che l’Anci ‘è fermamente convinta che vi siano i presupposti di necessità ed urgenza per procedere con l’adozione di un provvedimento, che consenta di completare un proficuo lavoro svolto con il precedente Governo e sostenuto dalle forze politiche’, Cattaneo e i Sindaci sottolineano che ‘la scadenza prevista per il 1 gennaio 2014 necessita di passaggi preliminari che possono avviarsi con una rapida approvazione del corredo normativo da noi abbozzato, in modo da giungere a quella data con un risultato strategico per il Paese’.
La convinzione è che, fermo restando l’obiettivo posto dal Governo di procedere con l’abolizione delle Province, la Città metropolitana possa rappresentare una delle novità principali per la modernizzazione del sistema istituzionale, burocratico ed amministrativo. Un modello di ente leggero, di secondo grado, avente la funzione di supportare il sistema dei Comuni ricompresi nell’area, fare da apripista per inedite modalità di organizzazione dei servizi e di gestione delle risorse.

 

La proposta tocca vari aspetti: disciplina la data di indizione delle elezioni per il consiglio metropolitano (data ricompresa nelle tre domeniche precedenti al 1 gennaio 2014), modifica le disposizioni relative alle modalità per l’articolazione del comune capoluogo, prevede l’istituzione della conferenza metropolitana composta dai sindaci dell’area, apporta alcune necessarie modifiche conseguenti alla fase di sospensione introdotta successivamente dalla legge di stabilità, sospensione che viene eliminata, correzioni conseguenti anche al venir meno della fase di predisposizione dello statuto provvisorio.

La proposta disciplina anche le modalità elezione del consiglio metropolitano, introduce cambiamenti anche in alcune delle disposizioni in vigore relative alle città metropolitane, e in modo particolare quella concernente la composizione del consiglio metropolitano ampliandone il numero dei componenti e amplia, infine le funzioni fondamentali della Città metropolitana.