Le tematiche connesse all’istruzione, nell’ultimo decennio, hanno assunto un ruolo predominante nelle politiche europee e nazionali.

Il miglioramento della qualità dei sistemi d’istruzione rappresenta, infatti, una delle più grandi sfide cui l’Europa è chiamata a rispondere e, a tale titolo, rientra tra gli obiettivi prioritari della Comunità europea che considera l’istruzione uno strumento essenziale per assicurare la crescita della competitività economica e del dinamismo dell’Europa.

Il settore dell’istruzione ha costituito quindi un terreno privilegiato di svolgimento del complesso fenomeno di riforme dell’amministrazione pubblica che ha coinvolto il nostro Paese negli ultimi anni.

Il dossier analizza, nel mutato contesto costituzionale e normativo, il ruolo delle amministrazioni locali, come gestori strategici ed erogatori di servizi, in riferimento alle politiche dell’istruzione. A tal proposito, riporta un quadro delle principali problematiche che incontrano oggi le famiglie e le istituzioni scolastiche nell’erogazione diretta del servizio e analizza i principi comunitari in materia e le proposte ed i contenuti del Quadro strategico nazionale in merito agli obiettivi che lo Stato si prefigge di realizzare nel settore dell’istruzione e della formazione, oltre al mutato quadro costituzionale, che va sicuramente ad incidere sulla disciplina dell’istruzione, nonché gli interventi ed i pilastri normativi dell’evoluzione del sistema scolastico.

Conclude infine con l’analisi del sistema di finanziamento dell’istruzione, con particolare riguardo alla comparazione delle risorse destinate al settore dagli Stati dell’OCSE, ed alle quote di risorse provenienti dagli Enti locali.

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