Donne amministratrici, Cittalia presenta a Firenze le anticipazioni del rapporto

altSono oltre 23mila le donne amministratrici presenti nei comuni italiani, pari al 20 per cento del totale degli amministratori locali. E’ quanto emerge dalle anticipazioni dell’aggiornamento del rapporto Cittalia sulle donne e la rappresentanza nelle amministrazioni locali presentato nel corso dell’incontro “Il doppio sguardo di donne e uomini nelle istituzioni. Riflessioni, domande, laboratori sull’esperienza delle amministratrici” che si è svolto lo scorso 14 novembre a Firenze nell’ambito dell’appuntamento “Dire e Fare – Buone pratiche pubbliche”. L’aggiornamento ha posto in evidenza come la rappresentanza femminile nei consigli e nelle giunte comunali sia molto variabile da regione a regione. L’incidenza più elevata si registra in Emilia Romagna, dove su un totale di 6.285 amministratori le donne rappresentano il 28 per cento, precedendo la Valle d’Aosta (25 per cento), il Trentino Alto Adige, il Piemonte (entrambi al 24 per cento) e la Lombardia (23 per cento). A seguire, nella soglia al di sopra del 20 per cento troviamo non solo regioni settentrionali come la Liguria ma anche l’Umbria, le Marche e la Sardegna (tutte al 22 per cento). Le percentuali più basse si registrano invece in Campania e Puglia, rispettivamente con il 10 e il 12 per cento di donne amministratrici.

Analizzando il dato suddiviso per cariche, l’11 per cento dei sindaci italiani è di sesso femminile. Ancora una volta, è l’Emilia Romagna a guidare la classifica con il 19 per cento, mentre Campania e Calabria fanno registrare le percentuali più basse (4 per cento).
A livello nazionale, le cariche in cui l’incidenza femminile è maggiore sono quelle di assessore (22 per cento), vicepresidente del consiglio e consigliere (21 per cento); seguono quelle di vicesindaco (17 per cento), presidente del consiglio (14 per cento) e quella di sindaco. Le donne vicesindaco e assessore incidono maggiormente in Emilia Romagna (rispettivamente il 27 per cento e il 33 per cento del totale regionale), le percentuali più alte a livello locale si riscontrano in Sardegna per le presidenti del consiglio (35 per cento), nelle Marche per le vicepresidenti del consiglio (60 per cento) e in Valle d’Aosta per le consigliere (28 per cento).
 

Donne amministratrici, Cittalia presenta a Firenze le anticipazioni del rapporto

 

altSono oltre 23mila le donne amministratrici presenti nei comuni italiani, pari al 20 per cento del totale degli amministratori locali. E’ quanto emerge dalle anticipazioni dell’aggiornamento del rapporto Cittalia sulle donne e la rappresentanza nelle amministrazioni locali presentato nel corso dell’incontro “Il doppio sguardo di donne e uomini nelle istituzioni. Riflessioni, domande, laboratori sull’esperienza delle amministratrici” che si è svolto lo scorso 14 novembre a Firenze nell’ambito dell’appuntamento “Dire e Fare – Buone pratiche pubbliche”.

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