“La giornata europea del 18 ottobre contro la tratta di esseri umani costituisce un’occasione importante per porre all’attenzione di un ampio numero di cittadini un fenomeno in continua evoluzione e trasformazione. Donne, uomini, minori, persone transessuali sono il target di sfruttamento impiegati da gruppi criminali a scopo di sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio e così via”.

Queste le parole di Matteo Biffoni sindaco di Prato  presidente di Cittalia in occasione della XIV Giornata Europea contro la Tratta degli esseri umani, istituita dalla Commissione Europea nel 2007 per sensibilizzare sul fenomeno del traffico e grave sfruttamento di adulti e minori.

La tratta di esseri umani, come definita all’articolo 2 della Direttiva 2011/36/UE , è una grave violazione dei diritti umani, un crimine contro la persona, il cui obiettivo è lo sfruttamento della persona. La tratta non richiede l’attraversamento delle frontiere e può avere molti scopi di sfruttamento.

Secondo Eurostat (dati pubblicati nel febbraio 2023) nel 2021, nell’UE, il numero di vittime registrate della tratta di esseri umani è stato di 7.155, con un aumento del 10% rispetto al 2020 (6.534).

Nello stesso anno, più di due terzi delle vittime registrate della tratta di esseri umani erano donne o ragazze (68%), un piccolo aumento rispetto al 2020 (67%) Nel 2021, quindi, lo sfruttamento sessuale era ancora la forma predominante di sfruttamento, al 56%.

Lo sfruttamento da parte del lavoro forzato e dei servizi è stato del 29% nel 2021, leggermente inferiore rispetto al 2019 e al 2020, ma comunque superiore rispetto agli anni precedenti.

La quota di prelievo di organi e altri scopi di sfruttamento, compreso l’uso a scopo di lucro, frode, attività criminali e accattonaggio forzato è stata del 16% nel 2021. Dal 2019 al 2020, questa quota era vicina al 12%, ciò rappresenta un aumento di 4 punti percentuali.

Ora questi fenomeni sono intensificati: come chiarisce Biffoni “crisi umanitarie, disastri ambientali e conflitti armati tendono ad aumentare l’esposizione a rischio di abuso,   sfruttamento  e  vulnerabilità multiple. Per essere contrastato in maniera efficace risultano di fondamentale rilevanza gli interventi multi-agenzia e la cooperazione tra le varie istituzioni coinvolte a diverso titolo. È una sfida da vincere facendo rete nei territori tra tutti i soggetti, pubblici e privati, con risorse adeguate per sostenere le vittime ad affrancarsi dai canali di sfruttamento e un attenzione costante sulle nuove forme di reclutamento tramite le nuove tecnologie”. “I Comuni italiani e l’ANCI sono da anni impegnati nella tutela delle vittime della tratta di esseri umani e in progetti che consentano sempre più di sottrarre terreno alla criminalità. In particolare in ambito agricolo, con iniziative portate avanti in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rafforzando la capacità dei Comuni nel mettere in campo interventi a contrasto dell’odioso fenomeno del caporalato e a supporto delle vittime“.

Intanto per la giornata odierna molti comuni italiani, da Milano a Palermo, attiveranno iniziative per informare e diffondere la conoscenza del fenomeno e contrastare questa moderna forma di schiavitù.

Ecco alcuni esempi:

• Rimini: il Comune aderisce con il progetto Oltre La Strada
• Ravenna: il Comune presenterà una due giorni di proiezioni presso il Cinema Mariani
• Merano: sul balcone dell’ufficio del sindaco, in via Portici, verrà esposto uno striscione con la scritta “Merano non tratta“
• Napoli: uno striscione che reca la scritta Napoli non tratta #liberailtuosogno è stato affisso da Palazzo San Giacomo, sede del Comune
• Venezia: i palazzi comunali si tingeranno di Arancione
• Padova: evento teatrale “Dentro Emilia” della compagnia teatrale Le Notti

Iniziative simili a Milano Salerno, Caserta, Avellino e Benevento

Dichiarazione completa del Sindaco Matteo Biffoni

LinK Utili

Osservatorio sulla tratta

www.osservatoriointerventitratta.it

https://www.facebook.com/NVAntitratta

Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani

https://www.retesai.it/wp-content/uploads/2022/10/Piano-anti-tratta-2022-2025.pdf