Secondo l’ultimo censimento effettuato dal Ministero dell’Ambiente con la collaborazione dell’Ispra nell’aprile 2012, gli stabilimenti suscettibili di causare incidenti anche gravi sono 1.152 in tutta Italia, di cui 588 classificati a maggiore “pericolosità” (art. 8 del D.Lgs. 334/99).

Si parla ovviamente di solo rischio potenziale. Gli stabilimenti censiti nell’ “Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio di incidente Rilevante” sono infatti soggetti al rispetto di una serie di norme in materia di sicurezza, stabilite dal Decreto Legislativo del 17 agosto 1999 n. 334 e che da attuazione alla direttiva comunitaria 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incendi rilevanti.
È la Lombardia la regione con la maggiore densità di stabilimenti “pericolosi”, con 289, di cui 154 a rischio maggiore. Nessuna regione è esente da questa classifica.
Per una identificazione puntuale dei siti si veda:
http://www.minambiente.it/menu/menu_attivita/Inventario_Nazionale_degli_Stabilimenti_.html
per un approfondimento sulla normativa si veda:
http://www.protezionecivile.gov.it/cms/attach/editor/rischi-industriale/DLgs334_99.pdf