Un protocollo d’intesa tra Anci e Vodafone Italia per implementare infrastrutture e servizi

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Conoscere le esigenze dei territori per ottimizzarne le risposte, veicolando soluzioni innovative integrate al servizio dei cittadini. E sono Bari, Cagliari, Firenze, Padova, Torino le prime cinque città ad avere aderito al protocollo d’intesa dell’Osservatorio Anci sulle Smart City, siglato il 7 novembre 2014 tra l’Associazione italiana comuni italiani e Vodafone Italia, a margine dell’Assemblea annuale dell’Anci che si è svolta a Milano. Un accordo che man mano potrà essere esteso alle altre città che ne faranno richiesta. Con questo protocollo Anci e Vodafone Italia si impegnano a supportare le amministrazioni comunali coinvolte nell’identificazione delle priorità d’intervento e nell’implementazione di soluzioni innovative di infrastrutture e servizi.
Gli ambiti di applicazione spazieranno dall’e-government alla dematerializzazione dei documenti; dalla scuola digitale ai trasporti pubblici intelligenti; dalla sanità digitale allo smart grid per il controllo e l’ottimizzazione delle reti energetiche e idriche; dalla gestione intelligente dei rifiuti all’utilizzo dei cosiddetti big data per migliorare il controllo delle risorse e la pianificazione dei servizi ai cittadini in base alle esigenze reali dei territori.
Entro 30 giorni dalla firma dell’accordo, Anci e Vodafone Italia costituiranno un Tavolo bilaterale per valutare le modalità di realizzazione delle iniziative e verificarne l’andamento.