Traffic Index 2014, quasi duecento le città del mondo prese in esame

Dicendo Tom Tom il pensiero va al navigatore satellitare che giusto quest’anno compie 10 anni ed è in occasione di questa ricorrenza che è stato presentato a Milano il Traffic Index 2014, un report del traffico urbano ed extraurbano relativo a 180 città di tutto il mondo. L’azienda olandese ha raccolto i dati di oltre 10 trilioni di misurazioni in tempo reale per individuare i fattori che possono ridurre l’inquinamento, i tempi di percorrenza e lo stress alla guida. Da quanto si legge nella classifica, Mosca risulta essere la città più trafficata tra le 180 monitorate. Qui, l’indice di congestionamento si attesta al 74 per cento; Istanbul è al secondo posto con il 62 per cento e in terza posizione troviamo Palermo, con un indice di congestionamento pari al 39 per cento. Secondo lo studio, un pendolare palermitano sta circa 87 ore della propria vita in coda. La seconda città italiana in classifica è Roma, con un indice di congestionamento pari al 37 per cento e un aumento dei tempi di percorrenza del 71 per cento.

“La nostra mission è da sempre quella di aiutare gli automobilisti di tutto il mondo a raggiungere la propria destinazione nel modo più veloce, sicuro ed ecologico – ha spiegato Luca Tammaccaro, di tom Tom Italia – la realizzazione del Tom Tom Traffic Index ci consente di offrire alle amministrazioni pubbliche, alle aziende e ai decisori politici, uno strumento davvero unico ed obiettivo, completo di tutte le informazioni relative a livello di congestionamento delle aree urbane”. E in effetti le amministrazioni municipali hanno dato rilievo ai dati della ricerca. Tra queste il Comune di Milano con l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran, che ha dichiarato: “E’il terzo anno di fila che Milano rispetto a questi indici ha risultati positivi ed il traffico sta scendendo. La settimana scorsa Area C è stata premiata come migliore politica dei trasporti 2014 dall’Ocse: per una volta tanto su questi temi la nostra città è diventata un punto di riferimento”.
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