Sono stati selezionati gli otto progetti vincitori del Bando FabriQ, dedicato ai temi strategici per le città: la smart city, la città accessibile e la sharing economy. Dall’applicazione per scoprire tutti gli eventi e le attività rivolte ai bambini fino ai 10 anni di Gobimbo alla piattaforma per condividere materiale didattico tra studenti e docenti di OnFire.it, passando dal car pooling dedicato ad eventi e manifestazioni di Clubsharing, all’autista personale a richiesta di Drive2home per evitare di guidare in stato di ebbrezza sino alla piattaforma per il crowdfunding con cui personaggi dello sport e aziende possono promuovere proprie organizzazioni no profit grazie a Wishraiser. E ancora: la proposta di Village Care per fornire le migliori soluzioni di assistenza a persone anziane non autosufficienti nel modo più adeguato alle esigenze di ciascuno, passando per Fly the Gap Servizi, di Crowdsourcing per condividere progetti ad impatto sociale fino a Joitly, la piattaforma di condivisione di servizi e welfare per le aziende.
Questi insomma gli otto progetti d’impresa sociale che da idee si trasformeranno in vere e proprie realizzazioni, grazie alle opportunità e ai percorsi formativi messi a disposizione da FabriQ, l’incubatore del Comune di Milano specificatamente dedicato all’innovazione sociale.

“Tutti i progetti selezionati si fondano su un approccio di innovazione sociale – ha detto l’assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca, Cristina Tajani. Ad oggi sono oltre 380 i progetti d’impresa che abbiamo contribuito, a vario titolo, a far nascere grazie agli incubatori d’impresa. Start-up che hanno permesso a tanti giovani di trovare un’opportunità occupazionale e di esplorare nuovi settori confrontandosi con il mercato e i nuovi bisogni di consumatori ed imprese”. A selezionare i progetti vincitori su una rosa di 14 finalisti individuati tra gli oltre 80 partecipanti al bando, chiuso a fine marzo, una commissione di esperti di alto livello.