Nel centro storico di Bologna non più cassonetti ma isole ecologiche interrate

Immagine tratta da comune.bologna.it

A Bologna verranno realizzate 140 isole ecologiche interrate con l’obiettivo di raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 2016. Sarà un nuovo modo d’intendere la differenziazione dei rifiuti, con il centro storico cittadino da cui spariranno cassonetti e campane di vetro.

La raccolta porta a porta si allargherà ai rifiuti indifferenziati, mentre le nuove isole ecologiche interrate saranno predisposte per vetro, lattine e rifiuti organici. Un’infrastruttura di raccolta unica nel suo genere, sia per estensione che per innovazione tecnologica. A partire dai prossimi giorni cominceranno i lavori per le prime 18 isole interrate, che verranno ultimate entro il mese di giugno. Queste saranno costituite da due contenitori a scomparsa posti sottoterra: uno per vetro e lattine e uno per l’organico.

 

Le 18 isole previste entro giugno rientrano nel primo stralcio di progetto e i primi cantieri apriranno in via De’ Castagnoli, via Alessandrini e Piazza di Porta Mascarella. Una grande attenzione sarà posta, altresì, alla mitigazione dell’impatto dei lavori sulla città. I cantieri, infatti, saranno distribuiti in maniera opportuna all’interno della zona definita, minimizzando così le ricadute sulla viabilità. Nel preconsuntivo del 2013 la raccolta differenziata si è attestata al 39%, in crescita rispetto al passato, ma l’obiettivo dell’Amministrazione comunale bolognese è quello di fare un ulteriore passo avanti grazie alle nuove modalità del servizio.
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