E’ il Bosco Verticale il grattacielo più sostenibile del mondo

Edilizia verticale metropolitana fa rima con eco-sostenibilità. A dirlo è la giuria del Best Tall Building Worldwide che ha premiato come miglior grattacielo del mondo il Bosco Verticale di Stefano Boeri a Milano. “Un progetto che prova ad immaginare un’unione tra la natura e l’architettura e che guarda al futuro delle città – ha detto Stefano Boeri-. C’è la necessità di crescere in altezza, ma senza perdere il rapporto con la natura. L’edilizia al momento è un settore molto difficile, ma anche grazie a questi riconoscimenti mi sembra che ci sia una particolare attenzione verso l’Italia. Non ci troviamo più nell’epoca dell’edilizia quantitativa, ma anche nel mondo dell’architettura c’è sempre più uno sguardo attento ai problemi della società”. Bosco Verticale è il nome delle due torri residenziali di rispettivamente 111 metri e 78 metri, la cui peculiarità è rappresentata dalla presenza di oltre 900 specie arboree (550 alberi sulle terrazze della prima torre e 350 in quelle della seconda). Un prestigioso riconoscimento che si aggiunge a quello vinto, nel 2014, dal Bosco Verticale all’International Highrise Award, la competizione internazionale a cadenza biennale per l’assegnazione del premio al grattacielo più bello del mondo.