Taxi elettrici a Pechino

altA Pechino circolano oggi 5 milioni di auto, che sfioreranno i 10 entro il 2015. Le strade del centro sono però rimaste quelle della Cina di Mao, dove ci si spostava a pedali. Gas e polveri sottili prodotte ogni giorno superano i livelli settimanali del Nord d’Italia e gli ingorghi fanno perdere milioni di euro di produttività. L’obiettivo è trasformare una delle capitali più inquinate e paralizzate del mondo nel simbolo della viabilità sostenibile del secolo. Secondo il Quotidiano del Popolo,solo i mezzi elettrici saranno autorizzati a circolare per le vie dei quartieri. Ad oggi, nella capitale cinese circolano già 500 taxi elettrici. Queste autovetture sono, apparentemente, identiche a quelle tradizionali a benzina, tranne per il fatto che hanno un motore elettrico. Il che comporta due grandi vantaggi per l’ambiente e la salute: zero emissioni e nessun rumore. Questi nuovi taxi consumano15 kwh d’elettricità ogni 100 kilometri, per una spesa di circa 7,5 yuan (1 kwh d’elettricità costa meno di 0,5 yuan), a differenza di quelli tradizionali che utilizzano in media 7 litri di benzina per 100 kilometri (1 litro di benzina costa più di 7 yuan). Il terzo vantaggio è senza dubbio il grande risparmio economico. Pechino è in piena rivoluzione “verde”.