Si estende a tutte le provincie italiane il Protocollo per l’inserimento di migranti vulnerabili in edilizia

Inserimento socio-lavorativo di almeno tremila persone, tra richiedenti e titolari di protezione internazionale, temporanea, o speciale, individuati nei Centri di Accoglienza Straordinaria e nel SAI che saranno inseriti nei percorsi di formazione delle scuole edili, potendo poi procedere con tirocini extracurriculari presso le imprese di settore e/o con l’avvio di rapporti di lavoro.

E’ questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto il 16 maggio 2022 da Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ANCE, FENEAL-UIL, FILCA-CISLFILLEA-CGIL, poi esteso a tutte le rappresentanze firmatarie del CCNL Edilizia Industria, eleborato con la colleborazione dell’ANCI e dell’UNHCR.

Dopo una prima fase pilota realizzata, nell’estate scorsa, a Bari, Bologna, Brescia, L’Aquila, Firenze, Perugia e Udine, la sperimentazione è proseguita ad Ancona, Cosenza, Cuneo, Forlì-Cesena, Genova, Messina, Napoli, Potenza, Ragusa, Reggio Emilia, Rimini, Roma e Trento.

Il protocollo, alla luce dei risultati finora conseguiti, viene ora attuato in tutte le province italiane dove, come già realizzato negli altri territori, si istituiranno Tavoli specifici presso le Prefetture per individuare le modalità operative di intervento, la profilazione dei beneficiari e l’attuazione dei percorsi.

Il protocollo rappresenta un’opportunità che contribuisce al consolidamento e all’ulteriore sviluppo di relazioni sinergiche per il conseguimento degli obiettivi dei progetti SAI nell’ambito di un generale rafforzamento della relazione tra pubblico e privato.

Tutte le informazioni sul protocollo si possono trovare sul portale istituzionale integrazionemigranti.gov.it  cliccando qui