Quoziente Parma: un importante strumento per la città

altIl Comune di Parma introdurrà un quoziente per determinare le tariffe di tutti i servizi offerti sul territorio. L’iniziativa è parte della realizzazione del quoziente familiare che da tempo si richiede venga applicato anche dal Governo per il pagamento delle tasse e dei servizi. Una piccola rivoluzione fiscale insomma, che pone al centro la famiglia.

“Si tratta di un progetto ambizioso – ha detto il sindaco di Parma, Pietro Vignali – e che per questo ha avuto una lunga fase di preparazione, ma che tiene fede all’impegno che avevamo preso, di cercare di agevolare le famiglie in ogni modo”.
Ora il Comune di Parma lancia una Family Card che consente alle famiglie con almeno un figlio al di sotto dei 26 anni di età, di usufruire di agevolazioni e sconti forniti dalla stessa Amministrazione comunale, dalle società ad essa collegate e da diverse aziende private che aderiscono al progetto.
Secondo il “Quoziente Parma” ogni figlio riduce del 25% la capacità contributiva della famiglia, uno strumento per rimodulare l’intero sistema di accesso e tariffazione ai servizi comunali in virtù dell’applicazione di un coefficiente correttivo dell’ISEE. Un’iniziativa che vuole rafforzare la capacità economica delle famiglie mettendole nelle condizioni di svolgere al meglio le proprie funzioni all’educazione, alla cura, al sostegno e all’accoglienza.

“Il Quoziente Parma è una grande novità – spiega ancora Vignali – non solo perché è il primo esempio in Italia, ma anche perché riconosce alla famiglia il lavoro che quotidianamente svolge in campo educativo di cura, di dialogo tra le generazioni, di coesione sociale. È uno strumento necessario a una città che ha scelto di crescere a misura di famiglia”.

Per approfondimenti