Nella città di Venezia la 53° Mostra d’Arte

Si è aperta il 7 giugno e si concluderà il 22 novembre, la 53° Mostra d’Arte di Venezia.

L’excursus storico della Biennale di Venezia ha radici lontane ed inizia quando l’amministrazione comunale cittadina, nel 1893, deliberò l’istituzione di un’Esposizione biennale artistica nazionale che venne poi inaugurata il 30 aprile del 1895.

La Biennale di Venezia è ancora oggi un evento culturale pluridisciplinare importantissimo, all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche.
Nel Padiglione Italia, alle Tese delle Vergini dell’Arsenale è stata allestita la mostra Collaudi, i cui curatori sono Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice, che hanno voluto sottolineare i principali elementi alla base della loro scelta: “non una semplice selezione di artisti ma una vera e propria mostra, che risponde ad un tema specifico, a un concept”.
“Punto di partenza – proseguono i curatori – è l’omaggio a Filippo Tommaso Marinetti, che di Collaudi è il nume tutelare. È la vitalità del presente che ci interessa del futurismo, prima e unica avanguardia del ‘900. Un movimento aperto alla coesistenza di tutti i linguaggi, da quelli storici come la pittura e la scultura, alle sperimentazioni del cinema d’artista, della fotografia, della performance, dei materiali anomali. Questa visione senza barriere precostituite è esattamente quella che abbiamo voluto adottare, prestando molta attenzione alle opere progettate e realizzate per l’occasione”.
“Il nostro sguardo – concludono Beatrice e Buscaroli – si è concentrato soprattutto sulla generazione dei quaranta-cinquantenni, arricchendolo con alcune proposte più giovani e con maestri che rappresentano punti di riferimento visivo e culturale”.

La Biennale di Venezia 2009, come ha detto lo stesso presidente Paolo Baratta, è un luogo di relazioni, capace di connessioni con la vita della città e di tutto il territorio.
Ed è nel contesto delle manifestazioni che viene promosso lo scambio interculturale mettendo la memoria al servizio della creatività.
Un network di artisti internazionali ed i siti più suggestivi di Venezia si mescolano così per creare una rete di eventi interdisciplinari con mostre, azioni artistiche, testimonianze, performance teatrali, film, spettacoli e workshop (un po’ penalizzata invece la pittura), che mira alla rilettura del ruolo di ponte dell’arte e della sua memoria verso differenti culture e Paesi del mondo.

Fonte: www.labiennale.org/