Nella città di Palermo nasce UninetLab

Le esigenze delle città mettono in evidenza la necessità di un utilizzo più efficiente della conoscenza e la richiesta di un rapido sviluppo dell’innovazione. In una società caratterizzata dalla diversità culturale, i cittadini hanno bisogno di qualificazioni e competenze che permettano loro di considerare il cambiamento come un’occasione da accogliere con atteggiamento aperto ed è in quest’ottica che l’insegnamento e la formazione divengono determinanti. Nella città di Palermo è appena stato creato UninetLab, il Centro Grandi Apparecchiature, nucleo della nuova rete di tredici laboratori scientifico tecnologici dell’Ateneo cittadino, a servizio delle imprese del territorio. Il polo è stato realizzato grazie ad un progetto da sette milioni di euro, finanziato dal Por Sicilia ed orientato alla creazione di una rete di laboratori a sostegno del mondo imprenditoriale, per mettere in connessione stabile ricerca innovativa e produzione. UninetLab si propone inoltre come riferimento delle attività di trasferimento tecnologico degli Atenei e degli enti di ricerca dell’intera regione. L’ex complesso industriale, ora sede del Centro Grandi Apparecchiature, è stato acquistato all’asta dall’Università di Palermo e dal Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia per oltre due milioni e 300 mila euro. I capannoni, veri esempi di edilizia industriale con alte capriate ed ampie superfici a vetro, richiedono un intervento di riqualificazione che è oggi agli esordi. Nell’unica parte già in uso, invece, hanno preso il via le prime attività. Gli altri dodici laboratori riguarderanno l’Ingegneria chimica dei processi e dei materiali; Fisica e tecnologie relative; Progetto e costruzione edilizia; Rappresentazione; Indagini e restauro dei beni architettonici; Acustica; Laboratorio per le applicazioni industriali ed ambientali delle radiazioni ad alta energia; Laboratorio per la caratterizzazione dei materiali; Ricerca e Servizi in saldatura; Sviluppo e risparmio energetico; Ingegneria sanitaria; Taratura e prove del settore elettrico ed elettronico. Così mentre le nostre città mettono in valore ricerca creatività, innovazione, competenze per favorire la risoluzione dei problemi e l’utilizzo pratico delle idee e delle conoscenze, in ottima sinergia proprio ieri la Commissione europea ha proclamato il 2009 “anno europeo della creatività e dell’innovazione”.

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