La dismissione del patrimonio pubblico tra opportunità e criticità

altNella fase conclusiva della XIII Biennale di Architettura di Venezia, InArch Triveneto organizza una tavola rotonda dal titolo “La dismissione del patrimonio pubblico: opportunità e criticità. Il caso della riconversione delle caserme militari in Friuli Venezia Giulia”. Un  dibattito per avviare un virtuoso processo di riqualificazione urbana con benefici ambientali ed economici dovuti alla riduzione del consumo del territorio, recupero dell’esistente e nuove opportunità occupazionali. Nel corso della tavola rotonda, che si terrà il 25 novembre, il tema verrà affrontato con approccio multidisciplinare: giuridico-normativo; economico-finanziario; tecnico-professionale con l’esposizione di due casi concreti: creazione di un distretto turistico-culturale a Pompei e riutilizzazione funzionale delle caserme militari in Friuli Venezia Giulia. Due casi studio che pure nella profonda diversità presentano un denominatore comune in considerazione del problema su scala urbana.

A seguito di uno studio finanziato dalla Camera di Commercio di Napoli, condotto dal Centro studi dell’Unione industriali del capoluogo partenopeo, si guarda ad un possibile progetto di “sviluppo sostenibile” che comprenda investimenti privati e sappia creare nuovi posti di lavoro puntando sul recupero urbanistico e l’integrazione di reti informatiche. Una riqualificazione con riflessi positivi sul miglioramento della qualità della vita degli abitanti maggiore attrattività turistica, con 250 mila metri quadri di parco verde, recupero del lungomare, sistemi di mobilità ecologici, utilizzo di energie alternative.
Fonte: www.professionearchitetto.it