La “città del Sale”

E’ stata siglata un’intesa dal Presidente della Regione Sardegna, dal direttore dell’Agenzia del Demanio e dal Direttore dell’amministrazione dei Monopoli di Stato, sulla base dell’articolo 14 dello Statuto sardo, che prevede il trasferimento a titolo gratuito dei beni governativi non più utilizzati dallo Stato. A Cagliari, negli oltre 1.500 ettari del Parco Molentargius-Saline, sorgono impianti e costruzioni in stile liberty che nel tempo hanno ospitato uffici ed abitazioni per gli impiegati e gli operai delle Saline. Vi sono poi la falegnameria, la torneria, gli impianti per i Sali di potassio, del bromo e quelli per la purificazione del sale, nonché i vari impianti per la movimentazione delle acque all’interno delle vasche. Poiché attualmente gli edifici della “città del Sale” risultano in parte abbandonati, saranno utilizzati per promuovere sia l’attività turistica che per implementare progetti legati alla ricerca farmacologia, alla tutela floro-faunistica e al benessere. Tra i programmi della direzione del Parco della città di Cagliari, anche la ripresa dell’estrazione del sale marino in forma industriale. Una prospettiva di sviluppo e di valorizzazione del territorio nel pieno rispetto ambientale.

Per approfondimenti:
Regione Sardegna, 13 febbraio
Regione Sardegna, 22 febbraio