Saranno almeno dieci, su un totale di 60 istanze comunali, le proposte progettuali d’intervento presentate dai Comuni costieri isolani sardi che potranno beneficiare degli oltre 3 milioni di euro stanziati per il Bando LITUS, rivolto alla realizzazione di “Interventi di recupero e riqualificazione naturalistica e paesaggistica di aree localizzate nella fascia costiera”.

È stata infatti definita dall’assessorato degli Enti locali, finanze e urbanistica la graduatoria finale che ripartisce ed eroga i fondi che potranno essere utilizzati dagli Enti locali per la realizzazione di interventi finalizzati al ripristino delle qualità paesaggistiche e naturalistiche delle aree costiere isolane. Le risorse finanziarie che la Regione Sardegna trasferirà ai Comuni provengono dalle sanzioni per danni ambientali che, grazie al Bando LITUS, la Giunta ha deciso di immettere nel territorio con lo scopo di recuperare quei valori paesaggistici ed architettonici che sono sempre stati il fiore all’occhiello della fascia costiera isolana. La filosofia messa in campo dal Bando LITUS si basa su cinque obiettivi generali: la realizzazione di interventi pubblici per il ripristino delle qualità paesaggistiche e naturalistiche delle aree degradate al fine di garantire la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione; la conservazione delle caratteristiche, degli elementi costitutivi e delle morfologie del paesaggio; il recupero, la ricostruzione e la rinaturalizzazione del territorio per ricostituire i valori paesaggistici preesistenti e attuarne di nuovi compatibili con le finalità del prossimo PPR; la trasformazione ambientale, agroforestale, urbanistica ed edilizia riqualificandola con i valori paesaggistici riconosciuti; la delocalizzazione di parcheggi o di altri usi impropri del territorio.

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