Dalla capitale inglese attese e preoccupazioni

Si è aperto ieri a Londra il secondo Vertice “allargato” delle grandi potenze mondiali, il G 20, che ha indicato come linea da seguire misure anticrisi ed aiuti anti-evasione fiscale, promettendo inoltre 50 miliardi di dollari ai Paesi poveri.

Molte le attese e le preoccupazioni per gli esiti di questo evento. Il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti saprà creare un ampio consenso per giungere alle più severe regole finanziarie necessarie per garantire che quanto accaduto in ambito economico globale non possa più ripetersi. Per l’amministrazione Usa vi sarà un accordo sostanziale su tutte le misure da prendere per affrontare la recessione internazionale.

Il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso si è detto convinto che l’Unione europea, con una strategia comune condivisa dai partner del G 20, possa contribuire a porre fine alla crisi economica e ad evitare che se ne verifichino altre in futuro.

Per Word Vision Italia la crisi va affrontata investendo sul capitale umano che abita il Pianeta e l’organizzazione esorta il G 20 a concentrare la sua attenzione sulle singole persone, sui territori, sulle città, sulle comunità. È infatti dalle esigenze dei cittadini che si deve ripartire per costruire un assetto internazionale più equo e giusto per tutti, poiché non va mai dimenticato che dietro ai numeri vi sono persone reali che stanno lottando per uscire da una condizione di disagio e povertà.

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