ANCI incontra il Tavolo Asilo e Immigrazione

Numerosi i temi affrontati: dai minori stranieri non accompagnati all’accoglienza in famiglia, all’importanza di riconoscere gli operatori dell’accoglienza e di qualificarne il lavoro, fino alla riflessione sulle azioni per fortificare ancora di più il sistema di protezione

“Un confronto intenso e franco sull’accoglienza e più in generale sui nodi che riguardano l’immigrazione”. E’ il commento di Matteo Biffoni, delegato Anci all’Immigrazione, sindaco di Prato, all’incontro tenutosi questa mattina nella sede nazionale dell’Associazione a Roma con il Tavolo Asilo e Immigrazione composto da numerose sigle del Terzo settore e dei sindacati,  presenti delegati di ARCI, CARITAS, CNCA, CGIL, IRC. 

Numerosi i temi affrontati: dai minori stranieri non accompagnati all’accoglienza in famiglia, all’importanza di riconoscere gli operatori dell’accoglienza e di qualificarne il lavoro, fino alla riflessione sulle azioni per fortificare ancora di più il sistema di protezione, senza trascurare i nodi legati ai percorsi di inclusione dei cittadini stranieri sui territori: “Condividiamo molte delle questioni che ci sono state rappresentate, pur tener conto delle differenze dei ruoli e delle funzioni. Anci – sottolinea Biffoni – ha il compito di rappresentare le diverse sensibilità e posizioni che attraversano il mondo dei Comuni e dei sindaci. 

“Tutti i territori sono interessati dall’immigrazione e, in uno spirito di collaborazione, siamo tutti impegnati, Comuni e società civile, ad occuparci e a gestire le difficoltà che si presentano. 

“È stato definito con i rappresentanti del Tavolo Asilo e Immigrazione presenti – conclude il delegato Anci – di avviare un lavoro stabile e costante di confronto sulle questioni e sulle problematiche, partendo da quelli su cui si riscontra una maggiore assonanza, e per una sempre più approfondita comune analisi, così da rappresentarle ai tavoli nazionali”.