A Roma da domani le fasi finali di Refugee Teams 2023
Dal 17 al 19 novembre, presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI all’Acqua Acetosa, si svolgerà la fase finale di ReTe-Refugee Teams, il progetto che coinvolge i progetti SAI dei minori stranieri non accompagnati, a cui hanno partecipato, in questa edizione, oltre 1700 ragazzi
Si sfideranno le quattro squadre vincitrici delle fasi regionali e interregionali: Trento, Carmiano di Lecce, le rappresentative composte da ragazzi di diversi progetti di Palermo (per la Sicilia) e di Castel di Sangro e Montesilvano (per l’Abruzzo).
Il progetto, nato nel 2015, è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI, la Fondazione Cittalia e la Rete SAI, è rivolto ai minori stranieri per promuovere e favorire le relazioni tra i ragazzi e i processi di inclusione sociale e interculturale attraverso il calcio.
In 8 edizioni sono stati coinvolti oltre 6.000 minori stranieri in attività finalizzata ad utilizzare il calcio come strumento e veicolo educativo, formativo e di inclusione, promuovere comportamenti eticamente corretti attraverso l’educazione ai valori utilizzando l’attività sportiva come modello per la società civile, migliorare la comprensione dell’importanza dell’attività fisica e del suo impatto positivo sulla salute e sullo sviluppo sociale e creare un modello di integrazione.