Promuovere il sistema turistico italiano attraverso la digitalizzazione per far conoscere la cultura, il paesaggio e le eccellenze dei nostri territori creando opportunità di sviluppo sociale ed economico. Parte da qui il decreto attuativo per il tax credit per il turismo digitale che è stato pubblicato il 24 marzo sulla Gazzetta Ufficiale. “Le misure introdotte per favorire la digitalizzazione del sistema turistico, pensate per sostenere la competitività del settore, sono ormai legge – ha dichiarato durante la conferenza stampa, il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini”.
Le nuove norme prevedono, nell’arco 2015-2019, il riconoscimento alle imprese di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti nella digitalizzazione dell’offerta. Potranno essere detratte le spese per l’acquisto di siti e portali web, nonché la loro ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile; di programmi per automatizzare i servizi di prenotazione e vendita on-line e di marketing digitale; spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate; impianti wi-fi; realizzazione e promozione digitale di proposte innovative relative all’inclusione e all’ospitalità per persone con disabilità.
Entro due mesi dall’entrata in vigore del decreto, il Ministero dei Beni culturali www.beniculturali.it definirà le modalità telematiche per la presentazione delle domande rivolte al riconoscimento del credito d’imposta.