Città metropolitane, le proposte dell’Anci per accompagnarne il processo di istituzione

altNel corso della riunione del Coordinamento dei sindaci che si è tenuta in Anci sono state formulate una serie di proposte emendative da presentare al Governo. Si tratta di un impegno diretto dell’Anci nel creare una struttura di esperti, che accompagni i sindaci nel processo di istituzione delle città metropolitane. Il tutto mentre prosegue, sempre più intenso, il confronto tra l’Associazione nazionale dei Comuni italiani e il Governo sul dl 188, ovvero la norma che istituisce le città metropolitane. Sul fronte normativo il delegato alle città metropolitane e sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha esposto i risultati del recente confronto con il governo sulle proposte emendative che i sindaci presenteranno in vista della conversione del decreto.
I primi cittadini chiedono innanzitutto di scongiurare l’ipotesi per cui, in mancanza dell’adozione di uno statuto da parte del Consiglio metropolitano entro 90 giorni dal suo insediamento, questo compito venga affidato in via provvisoria a un commissario. Si tratta di una soluzione che presenta gravi criticità, è palesemente incostituzionale perché viola il secondo comma dell’articolo 114 della Costituzione ed inoltre rischia di paralizzare sul nascere il funzionamento della Città metropolitana. Il coordinamento propone una soluzione diversa, che faccia salvo l’obiettivo di garantire il funzionamento dell’ente. L’Anci inoltre chiede maggiore chiarezza sul sistema elettorale dei sindaci delle città metropolitane, che rimane ancora una pagina bianca, stigmatizzando la riduzione a massimo 10 consiglieri nei Consigli metropolitani in quanto sono troppo pochi per rappresentare territori così vasti.

In attesa della formulazione degli emendamenti, il delegato Orsoni riunirà nuovamente tutti i sindaci delle città metropolitane entro questo mese. L’Anci proseguirà creando un gruppo di esperti, che possano accompagnare i Comuni nell’istituzione del nuovo ente dal punto di vista di materie fondamentali come l’urbanistica, lo sviluppo economico, la finanza locale, i trasporti. Saranno inoltre avviati nelle prossime settimane contatti con i soggetti sociali e imprenditoriali.