Mettere a confronto le esperienze delle parti sociali sui temi delle pari opportunità nei luoghi di lavoro è l’obiettivo del seminario DyMove che si svolgerà il 9 giugno a Roma, in via IV Novembre, presso la Spazio Europa gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

La prima parte del seminario sarà riservata alla tavola rotonda tra i diversi stakeholder, i sindacati, le parti datoriali e le associazioni, con l’intervento tra gli altri di Pietro Albini di Confindustria e di Sally Kane della Cgil. Prenderanno parte al confronto anche rappresentanti dei movimenti per la tutela delle vulnerabilità come MIT (Movimento per l’identità transessuale), Arcygay e FISH. Durante la seconda sessione, a partire dalle 14.30, Gabriele Guazzo e Alessandra Caldarozzi di Cittalia e Domenico Letterio di Codici Ricerche presenteranno la ricerca “Il Diversity Management per una crescita inclusiva. Strategie e strumenti” sviluppata nell’ambito di DyMove.

Il seminario è organizzato da Arci e promosso dall’UNAR in qualità di capofila del progetto DyMove, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Progress Anti-discriminazione. DyMove intende esplorare il tema delle discriminazioni nel mondo del lavoro e nella pubblica amministrazione, partendo da alcune esperienze territoriali come quella del Comune di Bologna e dall’esperienza delle Carte per la Diversità. Il progetto punta all’individuazione di buone pratiche di diversity management, su azioni di formazione ad hoc e su campagne di comunicazione sul valore della diversità. Inoltre, all’inizio del 2015, è stato lanciato un premio alle aziende che si sono distinte per azioni positive in tema di diversity management.

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