Dal 16 al 18 novembre si terrà a Cosenza la seconda edizione del MyArt Film Festival, un occasione d’incontro e conoscenze di cinematografie di qualità meno conosciute al pubblico italiano.

La rassegna/concorso è organizzato dall’Associazione culturale multietnica La Kasbah, da anni dedita all’accoglienza, e dalla casa di produzione cinematografica Lago film nata di recente per dare sviluppo alla cinematografia in Calabria.

Il cinema, resta ancora oggi uno dei mezzi artistici in grado di trasmettere maggiormente emozioni e sentimenti e grazie al suo linguaggio permette di immedesimarci in mondi lontani e vite diverse dalla nostra.

Proprio per questo il tema principale è il Mediterraneo, i diritti umani e le migrazione. I filmati, cortometraggi e documentari raccontano storie di immigrazione, integrazione e intercultura. Al miglior documentario andrà il Premio Sprar messo in palio dal Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, sistema costituito dalla rete degli enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza che garantiscono interventi di inclusione attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-lavorativo assistenziali.

Attraverso i lavori di giovani registi l’obiettivo del Festival è quello di offrire spazi di elaborazione riflessiva alla comunità creando un terreno in cui possano integrasi diverse culture e uscire dall’ottica del Mediterraneo visto come un cimitero a cielo aperto.

A giudicare i documentari saranno la regista Wilma Labate (presente a Venezia con il suo “Arrivederci Saigon” nella sezione Sconfini), il documentarista Gianfranco Pannone (autore dei recenti “Lascia stare i santi” e “Mondo Za”) e la sceneggiatrice Simona Nobile.

A breve sarà disponibile il programma del Festival.

Visita il sito del Festival: https://myartfilmfestival.com/