“Giù al Nord” il film che ha conquistato le platee d’oltralpe
Giù al Nord, traduzione del titolo originale “Bienvenue chez les Ch’tis” è arrivato in Italia dopo un lungo e complesso lavoro di adattamento, che nella traduzione perde un po’ della sua comicità poiché molte delle situazioni del film traggono spunto proprio dai fraintendimenti lessicali, dalle incomprensioni tra il migrante Philippe e gli abitanti del centro urbano in cui viene mandato a seguito dell’imbroglio mal riuscito.
La storia, sagace pur nella sua normalità, riesce a dare di un’epoca come la nostra, in cui la convivenza tra i popoli è diventata un argomento di crescente complessità, una chiave interpretativa efficace e risposte positive proponendo elementi semplici, ma non banali per recedere da idee preconcette e rendere non solo possibile, ma piacevole la convivenza tra persone di culture differenti.
Giù al Nord descrive la vita di provincia, lontana dai ritmi della metropoli parigina e della mondanità costiera, dove i rapporti interpersonali vengono coltivati e sono importanti. Una commedia piena di umorismo che ha sbancato i botteghini francesi ottenendo addirittura il più alto incasso di tutti i tempi.
Giù al Nord, regia di Dany Boon, Francia 2008
Il trailer del film