E’ in programma per i prossimi 5 e 6 luglio la Conferenza nazionale dei piccoli Comuni che si svolgerà a Gornate Olona, in provincia di Varese. Temi al centro del dibattito di questa diciannovesima Conferenza sono il contrasto al disagio insediativo e le politiche che possono favorire il “controesodo” dai territori più interni, montani o comunque periferici, che costituiscono la gran parte del territorio italiano. 5500 piccoli Comuni, il 54% del territorio nazionale, piccole realtà al di sotto dei 5000 abitanti, ma che “fanno grande l’Italia” come recita lo slogan scelto per questa edizione.

L’evento si terrà a partire dalle 9:30 di venerdì presso la palestra comunale di Gornate Olona. Ad aprire i lavori il Sindaco di Gerre de’ Caprioli (Cr) e coordinatore dei Piccoli Comuni ANCI Lombardia Michel Marchi. A seguire numerosi i sindaci che ruoteranno intorno alle tre tavole rotonde in programma: la prima dedicata al Controesodo e alle azioni per contrastare lo spopolamento dei territori periferici, la seconda dedicata ad un tema chiave per i piccoli Comuni, quello delle gestioni associate con i sindaci protagonisti dei nuovi assetti del territorio; infine l’ultima dedicata alle “Tipicità ed alle economie locali”.

Nella due giorni è prevista la partecipazione di numerosi sindaci ed amministratori di piccoli comuni e l’intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del sottosegretario all’Interno Stefano Candiani. Tra i sindaci che intervengono alle tavole rotonde il vice presidente vicario di Anci Roberto Pella, il coordinatore nazionale Anci dei piccoli Comuni Massimo Castelli, il vice presidente e delegato alle Aree Interne Matteo Bianchi, il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco e il presidente di Anci Lombardia e sindaco di Lecco Virginio Brivio.

Tra gli interventi della prima tavola rotonda dedicata al “Controesodo – A che punto siamo” quello del Sindaco di Sant’Alessio in Aspromonte (RC) Stefano Calabrò che andrà a stabilire una connessione tra il tema del controesodo e quello dell’accoglienza portando all’attenzione della platea la virtuosità dei piccoli Comuni che hanno voluto aprire il proprio territorio all’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo puntando sull’inclusione e sull’integrazione. Sono infatti numerosi i piccoli Comuni che anche grazie all’apertura di un progetto Sprar/Siproimi hanno potuto reinvestire nel proprio territorio restituendo alla comunità servizi che piano piano stavano scomparendo. A chiudere i lavori della prima della Conferenza il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro.

La seconda giornata di lavori sarà, invece, dedicata ad un seminario formativo che Anci e Ifel riserveranno ai rappresentanti dei piccoli Comuni. Al centro della giornata ci saranno le novità normative in materia di finanza locale alla luce dei Decreti legge ‘Sblocca cantieri’ e ‘Crescita’, oltre che un’informativa sulle linee guida in materia di gestioni associate e semplificazioni normative.

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