Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali

Ogni anno, il 21 marzo, si osserva l’International day for the elimination of racial discrimination, la ricorrenza istituita nel 1966 dalle Nazioni Unite per non dimenticare un grave fatto nato dall’odio razziale.

Il 21 marzo 1960 a Sharpeville, in Sudafrica, la polizia uccise 69 persone che stavano protestando contro lUrban Areas Act, una legge che obbligava chi aveva la pelle nera a chiedere uno speciale lasciapassare per circolare nelle aree riservate ai bianchi.

Durante questo periodo vengono organizzate varie campagne in diverse parti del mondo. In Italia, il 21 marzo è il culmine della Settimana di azione contro il razzismo organizzata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) con centinaia di iniziative di informazione e sensibilizzazione in tutto il paese promossi da enti locali, associazioni, scuole e università.

L’UNAR è l’ufficio deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità. L’ufficio è stato istituito nel 2003 (d.lgs. n. 215/2003) in seguito a una direttiva comunitaria, la direttiva n. 2000/43/CE, che impone a ciascun stato membro dell’UE di attivare un organismo appositamente dedicato a contrastare le forme di discriminazione.

Quest’anno per la XIV Settimana, dal 19 al 25 marzo 2018, UNAR ha ideato un video dedicato che andrà in onda sulle reti RAI, nei circuiti delle Ferrovie dello Stato e delle Poste Italiane, fino al 25 marzo. Lo spot è stato ideato all’interno della campagna “Un mondo senza pregiudizi, gira per il verso giusto” per sensibilizzare la popolazione sui temi dell’inclusione sociale e dell’abbattimento dei pregiudizi. Le immagini si concludono con un mondo che torna in asse e comincia a girare per il verso giusto perché rimuovere i pregiudizi significa far girare tutto #perilversogiusto, che è anche l’hashtag da utilizzare sui social.

Durante la Settimana si svolgono anche numerose iniziative culturali e artistiche nei comuni d’Italia vincitori dell’”Avviso pubblico per la promozione di azioni positive volte a favorire il contrasto a situazioni di discriminazione etnico-razziale attraverso la cultura”. L’Avviso, pubblicato alla fine del 2017, è nato dalla volontà di UNAR di creare delle collaborazioni con i comuni interessati a promuovere la parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica.

Martedì 20 marzo, alle ore 17 all’Urban Center (ex sala Randone) di via N. Bixio a Siracusa si presenterà il risultato finale del progetto “Tutti Inclusi” di cui è titolare il comune di Canicattini Bagni. Il progetto è uno di quelli finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento per le Pari Opportunità.

Arrivato secondo tra i 26 finanziati in tutta Italia, il progetto è stato redatto con la partnership, e la successiva attuazione, delle imprese sociali che operano a Canicattini Bagni nella gestione di strutture per l’accoglienza ai migranti, ad iniziare da “Passwork”, che gestisce lo Sprar Obioma per donne con disagio psicologico, e l’associazione “La Pineta” gestore di uno Sprar per minori.

Alcune iniziative dal mondo SPRAR

A Mantova la Settimana di azione contro il razzismo iniziata sabato 17 marzo si conclude il 24 marzo con un palinsesto di diverse iniziative rivolte a tutte la cittadinanza e agli istituti scolastici di secondo grado per promuovere azioni positive volte a favorire il contrasto a situazioni di discriminazione etnico/razziale attraverso la connessione tra l’anti-discriminazione e la cultura.

SUB.ITA locandina

Cinema, teatro, informazioni e approfondimenti a favorire la cultura dell’antirazzismo, creare occasioni di dialogo interculturale, promuovere il superamento degli stereotipi e conoscere gli strumenti per combattere le discriminazioni e le molestie.

A Caltagirone tutto ruota intorno al motto “la bellezza nella diversità dei colori”.

manifesto def

Le associazioni proponenti insieme ai richiedenti asilo e agli studenti degli istituiti scolastici, guidati e coordinati da esperti e da volontari delle associazioni, realizzeranno panche e sedute destinate all’arredo di piazza della Repubblica, parteciperanno alla decorazione di parte della parete muraria antistante la piazza tramite la realizzazione di murales e useranno i colori in un laboratorio di decorazione della ceramica.

L’evento finale, previsto per l’intera giornata del 21 marzo, costituirà anche l’occasione per le associazioni del territorio e la comunità di scambiarsi buone pratiche di accoglienza ed inclusione per il rafforzamento della rete già esistente.