Il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la “Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo”. Istituita nel dicembre 2002 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in seguito all’adozione l’anno precedente da parte dell’UNESCO della “Dichiarazione universale sulla diversità culturale” con l’obiettivo di sostenere la diversità culturale nel mondo, complessità che contribuisce a migliorare la cooperazione tra le persone.

In Italia le celebrazioni della Giornata si svolgono dal 2009 per impulso della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

Nel pomeriggio di domani a Roma presso Spazio Europa, lo spazio gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea, si svolgerà la seconda edizione del workshop dal titolo “Diversità culturale e biodiversità: strumenti e processi del Capitalismo Umanistico” durante il quale manager, imprenditori, professionisti, ma anche studenti, genitori e artisti si confronteranno sulle attività svolte e su progetti realizzati focalizzati sulla diversità culturale e la biodiversità nel nostro paese.

Sempre a Roma l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e l’Associazione Arte in memoria hanno invitato nella giornata di domani 21 maggio gli studenti delle scuole e i loro familiari a partecipare all’iniziativa “Spolverare la memoria”: dalle ore 9:00 alle 11:00 i ragazzi di alcuni istituti di Roma provvederanno alla pulizia delle pietre d’inciampo collocate nei municipi in cui le scuole si trovano.

Con la pulizia di tutte le 288 pietre d’inciampo di Roma, che nell’atto dell’“inciampo” fanno soffermare e riflettere su quello che non si deve dimenticare, si intende riportare alla memoria i singoli nomi delle vittime per promuovere la convivenza pacifica, ma anche impedirne l’oblio.