Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale

A Roma, negli spazi della Città dell’Altra Economia, si avvia in questi giorni il festival sulla cultura italiana di origine straniera “A ciascuno piace l’altro”, due giorni di confronto con tavole rotonde, spettacoli teatrali e tanta musica sui temi dell’inclusione sociale e dell’abbattimento dei pregiudizi. A Verona alcune associazioni culturali attive con la campagna “Nella mia città nessuno è straniero” hanno invitato la cittadinanza a partecipare alla creazione di cartelli antirazzisti da appendere a balconi e finestre per tutta la settimana.

A Foggia nella giornata di giovedì 21 marzo i cittadini si troveranno a camminare insieme a rifugiati e richiedenti asilo per portare un messaggio di fratellanza sul tema del diritto d’asilo. In molte altre città italiane, poi, si organizzano convegni e dibattiti sul tema del contrasto alla discriminazione razziale. A Napoli, sempre il 21 marzo, anche l’ateneo Federico II ha promosso presso il Centro musei delle Scienze naturali e fisiche l’incontro “I’m a man. Tutti i volti di una sola specie” rivolto soprattutto alle scolaresche e agli studenti universitari. Il tema affrontato è la biodiversità umana in un percorso che va dalle teorie antropologie in auge tra le due guerre mondiale fino alle più moderne teorie scientifiche.

Questo il fulcro della Settimana di azione contro il razzismo istituita da UNAR, l’Ufficio Nazionale antidiscriminazioni razziali del dipartimento Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. L’International day for the elimination of racial discrimination è la ricorrenza che dal 1966 l’ONU decise di istituire per non dimenticare un fatto accaduto il 21 marzo 1960 quando in Sudafrica la polizia di Sharpeville uccise 69 persone che stavano protestando in pieno apartheid. Le Nazioni Unite decisero inoltre che a partire dal 21 marzo di ogni anno i Paesi avrebbero dedicato una settimana alla solidarietà nei confronti di tutti quei popoli impegnati quotidianamente contro il razzismo e la discriminazione razziale.

Oltre a riflettere sull’emergenza discriminazione il 15 gennaio scorso l’ONU è stato promotore della Risoluzione sulla parità di genere e le politiche fiscali nell’Unione Europea, un atto adottato dal Parlamento europeo che mira all’eliminazione totale del razzismo per riconoscere e riaffermare che tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali per dignità e diritti, partecipando tutti alla stessa maniera allo sviluppo e al benessere della società.

A farsi promotore in Italia della Settimana di azione contro il razzismo è stato l’UNAR che ha organizzato su tutto il territorio centinaia di iniziative di informazione e sensibilizzazione promosse da enti locali, associazioni, scuole e università. Nel 2018, secondo UNAR, i casi riguardanti le discriminazioni etniche razziali sono aumentati rispetto all’anno 2017, come anticipato da Luigi Manconi, direttore di UNAR, in un’intervista rilasciata a Repubblica (Il 2018 nero delle discriminazioni etniche)

Per questo la XV Settimana di azione contro il razzismo, in programma dal 18 al 24 marzo, quest’anno si estende a tutto il mese di marzo per raggiungere più pubblico possibile. UNAR ha coniato anche un nuovo slogan “Diversi perché unici” – #diversipercheunici che fungerà da hastag da utilizzare sui social. Sulle reti RAI andrà in onda un video dedicato con l’obiettivo, si può leggere sul sito, “di diffondere un messaggio di rispetto e tolleranza nei confronti della diversità e di contrasto nei confronti di ogni forma di discriminazione a sostegno delle vittime”. Una campagna è prevista anche sui canali social di UNAR.

 Alcune iniziative dal mondo SPRAR

A Rieti, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, ma anche della 5° edizione di “Rieti senza barriere”, si potrà partecipare a un convegno formativo intitolato “Affermativo. Qui ce n’è uno vivo – Asylum. Quando il diritto incontra l’umanità” organizzato da Caritas, Levante e Agorà durante il quale si parlerà del tema del viaggio e ci saranno testimonianze dirette di migranti e rifugiati ospitati anche nei progetti Sprar.

A Palmoli un incontro dal titolo “Le donne si raccontano” che si svolge nel mese dedicato alla donna nel quale il tema dell’accoglienza abbraccia storie di donne.

A Caltagirone un nuovo appuntamento, che ha avuto grande successo lo scorso anno, con l’evento “La bellezza della diversità dei colori” in Piazza della Repubblica. Nella serata di giovedì 21 marzo, dopo i saluti del Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo e dell’assessore alle politiche del Welfare Concetta Mancuso, si svolgeranno attività artistico – teatrali attraverso l’esposizione di disegni di pittura e laboratori tematici con l’esibizione di band musicali del territorio.

 

Guarda il video di presentazione della Settimana di azione contro il razzismo, 18 marzo 2019