Giornata internazionale delle persone con disabilità

Sin dal 1981, la giornata internazionale delle persone con disabilità dell’Onu viene celebrata ogni anno il 3 dicembre in tutto il mondo, come momento di riflessione sulle tematiche della disabilità e per sostenere i diritti delle persone e il loro benessere. 

Il delegato Anci per il welfare Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia:”Lavoriamo ispirandoci all’articolo 3 della nostra Costituzione”

““Dobbiamo lavorare ispirandoci all’articolo 3 della nostra Costituzione, tutelando diritti e generando opportunità paritarie per tutti.” E’ il sindaco di Reggio Emilia a ricordarlo, in occasone della ricorrenza, in veste di delegato Anci per il welfare. “E  dobbiamo farlo insieme: stato centrale ed autonomie”, continua, “con il compito non solo ‘classico’ di definire linee politiche, strategie, reperire risorse e realizzare progetti, ma anche di innescare un’azione di ‘emersione’, di valorizzazione e di governance di quanto esiste – e le risorse possono essere veramente tante – nelle comunità locali. Non dobbiamo esitare nel coinvolgere cittadini, famiglie, esperti, gruppi e associazioni dediti alla cura della disabilità, organizzandoli in tavoli di ascolto, scambio, progettazione e operatività: è un metodo che può portare risultati insperati, che può far cadere quelle barriere non solo fisiche ma mentali e culturali ricorrenti e negative”.

Il tema della giornata di quest’anno è il raggiungimento dei 17 obiettivi per il futuro che vogliamo, e in particolare il ruolo di questi obiettivi per la costruzione di un mondo e di una società inclusivi e giusti.

Tra gli obiettivi di questo anno c’è anche verificare lo stato di applicazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, di cui ricorre il decimo anniversario dell’adozione: la convenzione è stata ratificata da un gran numero numero di paesi e in tempi molto rapidi rispetto ad altri trattati internazionali promossi dalle Nazioni Unite. Ciò aveva evidenziato la necessità e l’esigenza di fare passi in avanti su questi temi con azioni concrete per migliorare la loro vita quotidiana.

La Convenzione  fu adottata il 13 dicembre 2006, entrata in vigore il 3 maggio 2008 e ratificata in Italia con la Legge n.18 del 3 marzo 2009. Nel corso degli ultimi dieci anni, sono stati fatti notevoli progressi e la Convenzione continua a guidare e sostenere gli Stati nella formulazione e l’esecuzione delle loro legislazioni, strategie, politiche e programmi che promuovono l’uguaglianza, l’inclusione.

La giornata europea delle persone con disabilità

Per noi europei, la giornata internazionale coincide poi con la Giornata europea delle persone con disabilità (nata nel 1993), che è stata celebrata il 29 e 30 novembre scorso a Bruxelles dalla Commissione europea, insieme all’European Disability Forum, con una conferenza dedicata per l’appunto ai dieci anni della Convenzione. In particolare con un focus sui progressi fatti nell’Unione europea per promuovere i diritti delle persone con disabilità, con la partecipazione di organizzazioni, associazioni, governi, istituzioni e sulla Strategia Europea sulla Disabilità 2010-2020.

 

Qui i video delle due giornate di Conferenza: 29 novembre 30 novembre 

 

 

EU Access City Award 2017

In particolare, il 29 novembre si è svolta la cerimonia dell’Access City Award, il riconoscimento europeo che premia le città per i loro sforzi nel renderle accessibili a tutti, vinto quest’anno da Chester nel Regno Unito. 

 

 

E’ stata scelta tra 43 città di 21 paesi dell’Unione, distintesi per le misure di inclusioni adottate in differenti campi, in particolare in quello del turismo.

 

Guarda l’invito che Beatrice Vio, campionessa paralimpica, aveva rivolto, ad agosto scorso, alle città affinché partecipassero a questa edizione 2017.

 

Anche Rotterdam (Paesi Bassi), Jūrmala (Lettonia), Lugo (Spagna), Skellefteå (Svezia), Alessandria e Funchal (Portogallo) hanno avuto un riconoscimento per aver migliorato la loro accessibilità.

Anche una città italiana premiata dunque. E Vecchi, lui primo cittadino di Reggio Emilia, ci icorda che i suoi colleghi sindaci italiani “non vogliono lasciare indietro nessuno, e per questo spendono 1,7 miliardi di euro, il 24,3% della spesa sociale comunale, dato peraltro in costante crescita”. Ed esprime apprezzamento anche per “la nuova legge sul ‘Dopo di noi’, che stimola un cambio di paradigma, innanzitutto culturale, verso la completa ‘deistituzionalizzazione’, ma anche verso l’autonomia della persona con disabilità”; e per “l’impegno del governo ad aumentare il Fondo per la non autosufficienza: nella legge di stabilità 2017 è previsto infatti un incremento di 50 milioni, strutturali che portano il Fondo 450 milioni di euro, con l’intenzione del governo di accrescerlo ulteriormente. “Bene dunque”, aggiunge Vecchi,”i 90 milioni di euro per il 2016 stanziati attraverso la legge sul “Dopo di noi”. E soprattutto, è positivo il decreto attuativo che contiene diverse novità e sottolineature, che rendono ancora più esplicito e stringente l’obiettivo della legge: più progetti che strutture, per accompagnare le persone. Accogliamo infine con favore l’istituzione del Tavolo per la non autosufficienza nazionale con ministeri competenti, Inps, Regioni e Anci, al fine di definire puntualmente obiettivi, interventi e tempi per la stesura del Piano nazionale delle politiche per la non autosufficienza. Possiamo dire che molto si è mosso in questo anno che si conclude e il prossimo si annuncia con presupposti positivi. I Comuni”, conclude Vecchi, “si impegnano a fare la loro parte e si può fare molto di più, ma il sostegno da parte del governo centrale è fondamentale, deve consolidarsi e crescere, dato che nel nostro Paese la spesa per la protezione sociale delle persone con disabilità risulta ancora inferiore a quella europea: nel 2013, dice l’Istat, ha assorbito il 5,5% della spesa per prestazioni sociali contro il  7,7% europeo”. 

E il cammino quindi deve continuare con sempre più azioni e misure concrete per vecchie e nuove barriere, creare ambienti e condizioni accessibili che consentano pari opportunità di partecipazione per tutte le persone con disabilità.

 

Qui per conoscere gli eventi nel mondo per questa giornata