Giornata internazionale delle persone con disabilità. Vecchi: “Dobbiamo garantire una cittadinanza piena e integrale a tutti”

Favorire l’inclusione sociale e la partecipazione attiva alla vita politica, economia e sociale del paese alle persone con disabilità, contro ogni forma di discriminazione. Con questo obiettivo si celebra il 3 dicembre la Giornata internazionale delle persone con disabilità che, istituita nel 1992 con la risoluzione 47/3 dall’Assemblea generale dell’Onu, quest’anno punta i riflettori sul tema della partecipazione: Promoting the participation of persons with disabilities and their leadership: taking action on the 2030 Development Agenda.


“Giornate come questa contribuiscono ad accendere i riflettori sui nostri cittadini più fragili ricordandoci che un impegno ancora più profondo deve essere profuso per sensibilizzare la nostra cittadinanza, abbattere il muro dell’indifferenza e diffondere la cultura della piena parità, dell’accesso equo a tutti i diritti e alle opportunità ”, ha sottolineato il delegato Anci al welfare e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.
“I Comuni italiani – ha aggiunto – sono impegnati nella promozione e tutela delle persone con disabilità per garantire gli interventi destinati al loro benessere e rendere le nostre città accessibile a tutti. Il nostro impegno è dunque quello di costruire, giorno dopo giorno, le condizioni per una società più giusta, coesa e rispettosa delle tante diversità che la compongono, rispondendo alla richiesta di garantire ai nostri cittadini disabili una cittadinanza piena e integrale”.
Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità. La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili. Obiettivi che si ricollegano all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile per “non lasciare nessuno indietro”. In particolare l’Agenda mira a un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali e al miglioramento di tutte quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi per tutte le persone. Sensibilizzare i cittadini al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità permetterebbe un processo rapido verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile, in grado di promuovere una società resiliente per tutti, attraverso l’eliminazione della disparità di genere, il potenziamento dei servizi educativi e sanitari e – in definitiva – l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino.
Un impegno forte quello delle Nazioni Unite che è proseguito con l’adozione, nel giugno di quest’anno, della Disability inclusion strategy. Strategia attraverso la quale si riafferma come la piena realizzazione delle persone con disabilità sia un diritto inalienabile e strettamente connesso ai diritti fondamentali degli esseri umani.
“Le persone con disabilità – conclude il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – Sono portatrici di talenti e sensibilità speciali, di un modo di vedere e vivere il mondo altro, e quindi in grado di arricchirci, di trasformare in modo positivo la realtà che tutti noi viviamo quotidianamente. In primo luogo occorre abbattere le barriere culturali e mentali che ancora ci imprigionano, per costruire tutti assieme comunità migliori”.